Dopo il rinvio del match interno con la Turris, gli uomini di mister Braglia hanno avuto una settimana in più per poter provare i meccanismi tattici ed i dettami del tecnico toscano. Domani sera l’Avellino andrà a far visita alla Viterbese. Una gara senz’altro difficile attende Miceli e compagni. Ecco come l’ha presentata mister Braglia:
“La partita non giocata con la Turris ci ha consentito alcuni giorni in più di lavoro, anche con l’arrivo di qualche altro calciatore da aggiungere a quelli che già c’erano. Certo, mi secca non poter giocare, considerato che anche la gara di mercoledi prossimo con il Bisceglie, sarà rinviata. Questo significa che avremo due gare consecutive fuori casa, Viterbese e Palermo, entrambe difficili, che potrebbero complicare questo nostro avvio, almeno in termini di morale. Senza considerare che, dovendo recuperare due gare, per un lungo periodo saremo costretti a scendere in campo quasi tutti i mercoledi. Domani giocheremo contro la Viterbese, che già con la Ternana ha dimostrato di avere un’ottima solidità, giocando una buona gara. I Laziali sono da prendere con le pinze, anche perchè sono allenati da un tecnico, Maurizi, molto esperto che conosce bene la categoria. La nostra squadra non è ancora pronta sul piano dell’amalgama e dell’intesa, ma questo non deve essere un alibi. Vorrà dire che dovremo scendere in campo con molta più grinta e fame. Nella mia squadra non dovranno mai mancare le motivazioni. Domani sera contro una squadra tosta cominceremo a misurarci e potremo capire quanto valiamo. Insomma, al di là dell’avversario, dovremo essere capaci di giocarcela al massimo. Il mercato? Ci manca ancora qualcuno davanti che sia diverso rispetto a quelli che ci sono già. Magari uno agile e veloce. Per il resto, non posso lamentarmi, perchè penso di avere a disposizione una rosa valida, che strada facendo diventerà una squadra forte. Anche l’ultimo arrivato, Luigi Silvestri si è inserito bene, soprattutto perchè ha tanto entusiasmo ed è già diventato un riferimento pure per i suoi compagni, molti dei quali già conosceva. Il nuovo capitano? Attualmente è Miceli, ma solo perchè si è fatto male Laezza, che ha grandi qualità morali, e si è fatto apprezzare da tutti. Anzi, io spero che al più presto, ancorchè non disponibile per giocare, possa venire nello spogliatoio ad incitare e a dare una mano ai suoi compagni”.