MISTER PIERO BRAGLIA :
«Credo che l’Avellino abbia fatto di tutto per complicarsi la vita. Nel pregara avevo detto che non dovevamo scendere in campo in maniera superficiale. Basta vedere il gol che abbiamo regalato ed il palo che abbiamo subito. A volte facciamo fatica a comprendere che tutti ci giochiamo qualcosa di importante. Quando dobbiamo fare il salto di qualità, sbagliamo. E contro il Picerno abbiamo sbagliato tanto. Avremmo anche potuto perderla e sarebbe stato scioccante. Ci sta bene e ci servirà da lezione. Quando quattro o cinque persone non danno quello che ci si aspetta, vuol dire che l’approccio alla partita è stata sbagliata. E’ solo colpa nostra. Prendiamo atto della situazione e che abbiamo interrotto un processo di maturità. Il campo è il giudice sovrano e lo accettiamo. Abbiamo giocato sottotono e non nego l’evidenza. Ci prendiamo il punto e guardiamo avanti perché ci è rimasto quello. E’ vero, abbiamo preso due traverse, ma anche quelle sono nostre occasioni sbagliate. Dovevamo costruirci meglio la vittoria. E gli ultimi 10 minuti siamo stati brutti da vedere perché non abbiamo fatto il nostro dovere. L’Avellino se la gioca alla pari con tutti se prende le partite per il verso giusto. Non appena ci rilassiamo non prendiamo punti. Lo abbiamo visto nelle prime cinque/sei gare nelle quali non abbiamo giocato con la rabbia giusta. Questo gruppo può fare molto di più».
