Bari – Avellino 2 – 1 : Un Bari troppo forte per questo Avellino

BARI (4-3-1-2): Frattali; Costa, Perrotta, Sabbione, Ciofani; Maita, Bianco (12’ st Schiavone), Scavone (30’ st Hamlili); Laribi (30’ st Terrani); Antenucci (30’ st D’Ursi), Simeri (45’ st Berra). A disp: Liso, Marfella, Di Cesare, Hamlili, Costantino, Corsinelli, D’Ursi, Pinto, Folorunsho, Terrani. Allenatore: Alfredo Vivarini.

AVELLINO (3-5-2): Dini; Illanes, Morero (1’ st Garofalo), Laezza; Celjak, Izzillo (7’ st Ferretti), Di Paolantonio, De Marco (1’ st Rizzo), Parisi; Micovschi (28’ st Evangelista), Albadoro. A disp: Tonti, Zullo, Rossetti, Bertolo, Njie, Federico. Allenatore: Eziolino Capuano.

MARCATORI: 30’ pt Antenucci, 4’ st Perrotta, 29’ st Albadoro.

ARBITRO: Sig. Cristian Cudini della sezione di Fermo.

ASSISTENTI: Sigg. Antonio Severino della sezione di Campobasso e Paolo Cubicciotti della sezione di Nichelino

AMMONITI: 10’ pt Sabbione, 35’ pt Di Paolantonio.

 

Al San Nicola di Bari, durante il riscaldamento, la squadra ha ricevuto la visita del nuovo proprietario Angelo Antonio D’Agostino. Al suo fianco, oltre ai componenti della vecchia gestione Nicola Circelli e Filippo Polcino, anche il sindaco di Avellino Gianluca Festa, l’Assessore al Patrimonio Stefano Luongo e il consigliere di maggioranza Gerardo Melillo.

Lupi sono usciti sconfitti al San Nicola di Bari in maniera ineccepibile, perchè il Bari ha dimostrato in maniera chiara di essere compagine di un livello tecnico superiore.Ma la gara giocata dai ragazzi di Capuano non è stata all’altezza delle attese dei loro tifosi, atteso che Di Paolantonio e compagni venivano da sei risultati utili consecutivi.La compagine di Vivarini è scesa in campo decisa a far sua la gara, anche con la consapevolezza di poter recuperare tre punti dalla capolista Reggina,  sconfitta in casa dal Monopoli. Sin dalle prime battute di gioco i Galletti hanno esercitato enorme pressione sui portatori di palla avellinesi ed hanno ben presto preso il sopravvento nella zona nevralgica del campo. I Lupi, forse anche inconsciamente, hanno cominciato ad arretrare ed a compattarsi nella propria trequarti, senza quasi mai riuscire a venire fuori dal proprio guscio. Tuttavia, il sistema difensivo predisposto da Capuano ha retto, forse anche senza particolari affanni per la prima mezzora di gioco.  Poi è accaduto che Laezza abbia rinviato maldestramente di testa, fornendo un involontario assist al limite dell’area biancoverde ad un barese che ha potuto scaricare verso Antenucci, tutto solo a pochi metri da Dini, l’ex attaccante della Spal non ha avuto difficoltà a mettere la sfera nell’angolo alla sinistra del portiere avellinese. Uno a zero per il Bari e partita che si è conseguenzialmente complicata per i Lupi. Sul finire della prima frazione di gioco, in una delle rare sortite dei biancoverdi, Parisi è sceso sulla fascia sinistra, e quasi da fondo campo ha messo un ottimo pallone al centro dell’area per Albadoro, che ha sprecato da pochi passi una grande opportunità per pareggiare.

Ad inizio ripresa, con Capuano che aveva proposto l’ingresso in campo di Rizzo e Garofalo al posto di Morero e De Marco, dopo soli cinque minuti, il Bari ha raddoppiato sotto misura dell’ex Perrotta, che in spaccata ha messo dentro la rete su cross dalla sinistra di Antenucci, con la difesa biancoverde completamente ferma Per qualche minuto i Lupi sono andati in bambola senza riusciti ad articolare un minimo di reazione. Alla metà della ripresa, l’Avellino ha dato maggiore vigore e fermezza ad i propri tentativi, ed in uno di questi, allo scoccare della mezzora Albadoro ha accorciato le distanze riprendendo una respinta di Frattali sul tiro mancino di Ferretti dal limite dell’area. Il gol del centravanti napoletano ha riacceso le speranze dei biancoverdi, ma il Bari, sia pure con un po’ di affanno nel finale è riuscito a chiudere tutti i varchi ed a portare a casa la vittoria.

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