AZ Picerno – Avellino 2 – 0 : L’ex Murano e Santarcangelo condannano i Lupi alla seconda sconfitta consecutiva

 AZ Picerno – Avellino 2 – 0

AZ Picerno: Merelli, De Cristofaro, Allegretto, Gilli, Novella, Gallo (dall’86’ Pitarresi), De Ciancio, Vitali (dal 77′ Graziani), Santarcangelo, E. Esposito (dal 90′ Ciko), Murano. A disposizione: Summa, A. Esposito, Pagliai, Biasiol. All.: Longo.

Avellino: Ghidotti, Cancellotti, Armellino, Mulè, Sannipoli (dal 46′ Rigione), Lores Varela, Palmiero (dal 46′ Gori), Casarini (dl 77′ Maisto), Ricciardi (dal 60′ Falbo), Sgarbi, Marconi (dal 60′ Patierno). A disposizione: Pane, Pizzella, Benedetti, Dall’Oglio, D’Angelo, Pezzella, Nosegbe-Susko. All.: Pazienza.

Arbitro: Calzavara di Varese

Marcatori: al 17′ Murano (P), al 59′ Santarcangelo (P)

Picerno-Avellino: Per mister Longo tanti big non disponibili punta molto  nell’ex Murano terminale offensivo, Pazienza sceglie Sannipoli per la corsia destra a centrocampo con Ricciardi a sinistra e a sorpresa tiene Gori in panchina preferendogli Marconi in attacco a far coppia con Sgarbi, non al meglio. I Biancoverdi hanno certamente disputato una delle peggiori gare della gestione Pazienza, subendo in lungo ed in largo il gioco degli avversari, senza saper opporre una benchè minima resistenza.

 Primo Tempo : 

Nei primi minuti subito pericolosi i padroni di casa con un paio di tentativi smorzati al momento della conclusione. Il Picerno fa la partita e al 17’ passa in vantaggio: splendido uno-due tra Murano e Santarcangelo con il bomber lucano che appena dentro l’area, di giustezza, batte Ghidotti. La reazione dell’Avellino si concretizza in una girata di testa di Marconi neutralizzata da Merelli. Lucani sempre insidiosi come al 29’ quando la conclusione sporcata di De Cristofaro impegna Ghidotti. Poco Avellino nella prima frazione, chiusa meritatamente avanti dagli uomini di Longo.

Secondo Tempo : 

Nella ripresa Pazienza rivoluziona la squadra: dentro Gori al fianco di Marconi con Sgarbi a tutta fascia, in difesa spazio a Rigione e Armellino spostato in mediana. Ma la musica non cambia. Il Picerno ha decisamente una marcia in più: prima Vitali impegna severamente Ghidotti poi, al 59’, Santarcangelo con un gran veronica fa fuori Mulè e Rigione e batte per la seconda volta l’estremo difensore irpino. Entra anche Patierno ma è il Picerno a sfiorare il tris con il colpo di testa di Allegretto, parato da Ghidotti. L’unico tentativo di riaprirla è affidato ad Armellino ma sotto misura non inquadra lo specchio della porta. I sette minuti di recupero non producono nulla.Il secondo gol del Picerno ha definitivamente chiuso la gara, pure perchè i Lupi, già soverchiati sul piano mentale, sono vistosamente calati anche fisicamente. Avellino praticamente non pervenuto, prestazione decisamente sottotono dei lupi che escono sconfitti nettamente in uno scontro diretto d’alta classifica.Secondo ko consecutivo, non era mai successo con Pazienza. Quinta vittoria di fila invece per il Picerno e secondo posto: la favola lucana è diventata una splendida realtà. Mercoledì per i Lupi tocca disputare la partita contro la JuveStabia in Coppa Italia al Partenio-Lombardi.

Share