Avellino – Turris 1 – 0, il rientrante Di Gaudio toglie le castagne dal fuoco ai Lupi

Avellino – Turris 1 – 0

Avellino: Forte, Silvestri, Scognamiglio, Bove, Ciancio, Aloi, De Francesco (dal 70’ Carriero), Kragl (dall’89’ Mastalli), Mignanelli (dal 77’ Tito), Kanoute (dal 70’ Di Gaudio), Murano (dal 77’ Plescia). A disposizione: Pane, Pizzella, Rizzo, Chiti, Dossena, Matera, Micovschi. All.: Gautieri.

Turris: Perina, Manzi, Sbraga (dall’88’ Pavone), Di Nunzio, Ghislandi (dal 79’ Nunziante), Bordo, Zampa (dal 64’ Tascone), Finardi (dal 64’ Franco), Loreto, Leonetti (dal 79’ Giannone), Longo. A disposizione: Abbagnale, Esempio, Santaniello, Zanoni, Lame, Varutti, Iglio. All.: Caneo.

Arbitro: Maranesi di Ciampino. Assistenti: Ferrari e Trasciatti. Q. u.: Bocchini di Roma.

Marcatore: all’85’ Di Gaudio.

Ammoniti: Zampa (T), Aloi, Silvestri, Finardi (T), Plescia, Leonetti (T). Angoli: 14-1. Rec.: pt 4’, st 4’.

 

Fiducia dei propri mezzi. Vittoria meritata. Ma quanta fatica per superare una compagine, la Turris di Caneo, apparsa copia sbiadita di quella sbarazzina e spumeggiante della prima fase del torneo. Questa vittoria  ci fa acciuffare il secondo posto, anche se in concomitanza col Catanzaro e con Monopoli e Palermo in agguato, può essere la svolta decisiva per giocare con determinazione e coraggio questo scorcio di campionato e presentarsi ai playoff promozione come squadra di rango.

Primo Tempo :

I ritmi sono intensi. Il primo tiro è scoccato da Longo, poco prima della mezz’ora: a giro, alto sulla traversa. La gara si fa maschia, Zampa, Aloi e Silvestri finiscono sul taccuino dei cattivi dell’arbitro Maranesi della sezione di Ciampino. Lo stesso Aloi è l’autore della conclusione, sporcata da Manzi, che fa correre un brivido di paura, più che di freddo, lungo la schiena di Perina, che spinge il pallone con gli occhi oltre la linea di fondo. Il primo tempo si chiude con Kragl protagonista, prima con una stoccata bloccata a terra da Perina, poi con un errore clamoroso a due passi dalla porta: il tedesco preferisce la potenza alla precisione e manda in Curva Nord un cross al bacio di Aloi dalla destra. Dopo quattro minuti di recupero il signor Valerio Maranesi della sezione di Ciampino manda le squadre sul risultato di zero a zero. Tanta intensità, ma poche occasioni fin qui per entrambe.

Secondo Tempo : 

Riprende la sfida del “Partenio-Lombardi”. Confermati gli stessi ventidue di fine primo tempo. Si riparte e Mignanelli manda alto di testa un altro gran lob di Aloi. Poco dopo episodio controverso in area di rigore irpina: Longo prova a calciare, Aloi forse lo aggancia, l’arbitro lascia correre e ammonisce Leonetti per proteste. Sono solo pochi centimetri a negare, invece, la gioia del gol a Murano, che incorna di un nulla sul fondo uno spiovente di Mignanelli. Via alla girandola delle sostituzioni dentro Franco e Tascone per Finardi e Zampa; Kanoute  e De Francesco per Di Gaudio e Carriero. Di Gaudio entra bene, colpisce di testa sorprendendo Manzi: palla di poco sul fondo. La Turris è in apnea per una condizione fisica comprensibilmente precaria, l’Avellino prova il forcing finale. Plescia e Tito per Murano e Mignanelli. Fioccano gli angoli, su uno di questi Silvestri svetta e fa la torre per Bove, che impatta con la suola: alto. E la beffa è sfiorata quando Tascone, a cinque giri di lancette dal 90’, alza incredibilmente alto su tocco a rimorchio di Giannone, bravo ad eludere la marcatura di Aloi. Gol sbagliato, gol subito. Serve una magia per sbloccare il risultato e se l’inventa il subentrato Di Gaudio al minuto di gioco numero 85: Ciancio tocca per Plescia, gran velo che innesca Di Gaudio  ubriacando di finte Sbraga e incrociando il destro sul palo lontano dal porttiere. Dopo quattro minuti di recupero il signor Valerio Maranesi della sezione di Ciampino dice che può finire qui. Si chiude con il risultato di uno a zero in favore dell’Avellino il derby fra lupi e corallini. A decidere la sfida la rete a cinque dalla fine di Antonio Di Gaudio rientrato in gruppo dopo due mesi di inattività. Tre punti d’oro, dunque, per i lupi, che nel prossimo turno dovranno vedersela contro il Baria, già promossa in Serie B.

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