I tifosi biancoverdi sarebbero stati numerosi sugli spalti del Partenio Lombardi ad assistere alla partita di domenica tra Avellino e Ternana. Ironia della sorte: ora che la nuova società biancoverde, capeggiata da Angelo Antonio D’Agostino, stava cominciando ad effettuare i lavori necessari per consentire l’aumento di capienza degli spettatori allo stadio Partenio-Lombardi, è arrivato il decreto straordinario del Governo nazionale che, tra le misure urgenti previste per fronteggiare il rischio del diffondersi dei contagi da Coronavirus, ha stabilito che per un mese (fino al prossimo 3 aprile) tutte le gare sportive dovranno svolgersi a porte chiuse.
Dunque, anche l’Avellino dovrà disputare a porte chiuse tutte le gare in calendario da qui al 3 aprile: in casa con la Ternana, a Reggio Calabria, in casa con il Catanzaro, a Potenza ed in casa con la Casertana.
Cinque partite decisive per le speranze dei Lupi di agguantare i play off, tutte senza il supporto fondamentale della propria tifoseria.
DISPOSIZIONI GARE “A PORTE CHIUSE”
1. Non sono ammessi tifosi all’interno dello stadio né ospiti accreditati dalle Società.
2. Sono comunque ammessi all’interno dello stadio, oltre agli arbitri, ai calciatori e agli altri componenti lo staff tecnico, medico e dirigenziale delle due squadre ammessi al recinto di gioco:
a. gli operatori televisivi e i giornalisti delle emittenti titolari dei diritti di trasmissione live;
b. per ciascuna società, 1 fotografo ufficiale e 1 social media manager;
c. gli operatori dell’informazione preventivamente autorizzati e comunque nel numero massimo di 75 (salvo opportunità di mantenere ancora più limitato il numero);
d. il personale tecnico con funzioni strettamente connesse all’organizzazione della gara, nel numero massimo complessivo di 50 unità (la quota dovrà comprendere, a titolo esemplificativo ma non esaustivo: i raccattapalle; i manutentori del campo; i presidi tecnici, video e audio; gli operatori di pulizia delle aree interessate; i tecnici dei broadcasters, ecc.);
e. gli incaricati della Procura Federale, i Delegati Lega, i medici Antidoping, gli Osservatori arbitrali e l’Organo Tecnico della CAN C;
f. gli addetti della Sicurezza Pubblica, gli Steward previsti nelle aree interessate, i VVFF e gli operatori di Pronto Soccorso, secondo le indicazioni approvate dal GOS.
3. Non verranno effettuate le interviste in area mix zone e la conferenza stampa .
4. Gli eventuali cerimoniali gara verranno attuati in forma ridotta e pertanto senza la presenza di bambini e/o altri accompagnatori dei giocatori al momento dell’ingresso in campo.
5. Non potrà essere svolta alcun tipo di iniziativa, attività o manifestazione (pre, durante e post-gara, come ad esempio: premiazioni, sfilate, walkabout, ecc.) anche se precedentemente autorizzata.