Avellino – Casertana 2 – 1
Avellino: Ghidotti, Cancellotti, Rigione, Frascatore, Liotti (dal 63′ Cionek), Armellino, Palmiero (dal 54′ De Cristofaro), Rocca, Sgarbi (dal 79′ Russo), Patierno (dal 79′ Gori), D’Ausilio (dal 63′ Ricciardi). A disposizione: Pane, Pizzella, Llano, Mulè, Pezzella, Tozaj. All.: Pazienza.
Casertana: Venturi, Celiento, Soprano, Bacchetti (dal 26′ Deli), Calapai, Toscano, Casoli (dal 68′ Nicoletti), Anastasio, Carretta, Tavernelli (dal 75′ Rovaglia), Curcio. A disposizione: Marfella, Matese, Galletta, Sciacca, Paglino, Taurino, Turchetta. All.: Cangelosi.
Arbitro: Stefano Nicolini di Brescia.
Marcatori: al 2′ Patierno, al 15′ D’Ausilio, al 21′ Curcio (C) rig.
Dopo quattro lunghi mesi i Lupi ritrovano la vittoria casalinga in campionato che mancava dal 25 ottobre 2023. Decisivi i gol di Patierno e D’Ausilio rispettivamente al 3′ e al 15′. Una formazione gagliarda, fin dal primo minuto. Merito sicuramente del cambio di mentalità che tutti sperano la formazione abbia incanalato. Ma soprattutto, merito del cambio modulo. Il 4-3-3 visto nel secondo tempo di Potenza è stato riproposto sin da subito.L’unica pecca del secondo tempo è stata forse la poca lucidità nel chiudere la partita. Ottimo il fraseggio, con un Michele Rocca ( il migliore in campo) sugli scudi, ma lupi incapaci di chiudere l’ultimo passaggio che avrebbe di fatto chiuso i giochi. E’ stata una partita assai combattuta, e sempre sul fil dell’equilibrio, fino al triplice fischio finale. Merito soprattutto di una compagine, quella dei Falchetti rossoblu, che ama giocare un bel calcio merito del “figlioccio” di Zeman, Vincenzo Cangelosi , e che non ha alcun timore ad affrontare a viso aperto anche le squadre più forti. I rossoblu hanno reso la vita assai difficile ad un Avellino finalmente voglioso e carico al punto giusto, che sin da subito ha cercato con tutte le proprie forze una vittoria, non solo scacciacrisi, ma assolutamente indispensabile per continuare ad alimentare la fiammella della promozione diretta, soprattutto alla luce della caduta della Juve Stabia a Catania. I falchetti al cospetto di una montagna da scalare al pronti-via come dicevamo non si dono persi d’animo. Uno svantaggio che pesa come un macigno su un campo difficile come il ‘Partenio-Lombardi’. Eppure la reazione dei falchetti sembra poter cambiare nuovamente le sorti della gara. Al 21’ rigore per la Casertana e Curcio che non sbaglia. La gara si riapre e i rossoblu si lanciano all’attacco. Con rabbia e determinazione. A tal punto che il pari sembra nell’aria. Colpo di testa di Celiento a botta sicura da pochi passi e Ghidotti che si supera. Carretta che scarica il tiro dal limite e il pallone finisce fuori di pochissimo e, infine, Tavernelli che trova ancora il portiere irpino. Canovaccio che, però, non ha seguito nella ripresa. La Casertana prova a venire fuori facendo girare palla, ma i minuti corrono via. I tre punti garantiscono all’Avellino il terzo posto con il Benevento a -1 dal Picerno secondo e a -7 dalla capolista Juve Stabia. Infatti il pari tra Crotone e Taranto e la rocambolesca vittoria del Benevento a Picerno, raccontano di un campionato ancora aperto. O almeno, è questa l’impressione dopo i 90 minuti del Partenio che hanno chiuso il 27esimo turno del Girone C ,con altre 11 giornate da disputare.
CRONACA
Primo tempo :
L’ Avellino cambia modulo con Pazienza che schiera il 4-3-3 con Ghidotti confermato tra i pali, con Cionek in panchina, Patierno al centro dell’attacco ed esterni D’Ausilio e Sgarbi. Al 3′ Avellino subito in vantaggio: cross di Sgarbi e colpo di testa di Patierno (decima rete stagionale per l’ex attaccante della Virtus Francavilla) per l’1-0 biancoverde. La squadra irpina gestisce ritmo e soluzioni e colpisce ancora. Di nuovo Sgarbi con l’assist, D’Ausilio firma il raddoppio (2-0 al 15′). È una prima parte di gara ricca di emozioni: tocco irregolare di Frascatore in area ed è calcio di rigore per la Casertana. Curcio non sbaglia dagli undici metri e accorcia le distanze al 22′ (2-1).I falchetti premono ancora, la gara si riapre e i rossoblu si lanciano all’attacco. Colpo di testa di Celiento a botta sicura da pochi passi e Ghidotti che si supera. Carretta che scarica il tiro dal limite e il pallone finisce fuori di pochissimo e, infine, Tavernelli che trova ancora il portiere irpino. La Casertana prova a venire fuori facendo girare palla, ma i minuti corrono via. La Casertana va vicinissima al pari con il colpo di testa di Celiento: Ghidotti è pronto a rispondere. Brividi biancoverdi anche sulla conclusione di Carretta e Cangelosi inserisce Deli al posto di Bacchetti per puntare sul 3-5-2. Ghidotti salva ancora su Tavernelli: l’estremo difensore è protagonista nella prima frazione.
Secondo tempo :
Ad inizio di ripresa si apre con il solito giallo rimediato da Palmiero ( era in diffida, salterà la prossima gara di campionato a Teramo contro il Monterosi ). Al 57′ la corsa di Rocca garantisce la superiorità numerica in transizione ai biancoverdi, ma De Cristofaro non trova lo specchio nella soluzione a volo. Primi cambi per l’Avellino al 63′: dentro Ricciardi e Cionek per D’Ausilio e Liotti per il 3-5-2. A pochi secondi dal recupero il primo giallo: ammonito Celiento.Cangelosi inserisce Nicoletti al posto di Casoli e cambia modulo per il finale. Pazienza punta su Gori e Russo per i minuti conclusivi. L’Avellino gestisce gli ultimi istanti e strappa tre punti preziosi (2-1).