Tre gol nelle prime tre partite, per Matteo Ardemagni è praticamente un record, visto che non gli era mai capitato di partire cosi bene, neppure nell’anno in cui mise a segno ben 23 reti, il suo massimo storico in Cadetteria. Questo pomeriggio il simpaticissimo bomber milanese, dal sorriso travolgente e coinvolgente è venuto in sala stampa a parlare del suo momento e soprattutto di quello dell’Avellino. Ecco le sue parole:
“Inutile dire che siamo contenti per come stiamo andando. Per noi è importante mandare un segnale alle altre concorrenti. Però il difficile in questa serie B è trovare l’equilibrio e la continuità. Il campionato è assai lungo e dobbiamo saper dosare le energie. Adesso ci tocca il Cesena, non dobbiamo commettere l’errore di guardare la classifica. Dovremo usare la massima attenzione contro i Romagnoli, perchè sarà una gara difficile. Penso che dovremo avere l’approccio giusto, e riscattare Cremona dove non abbiamo ottenuto un risultato positivo nonostante non avessimo giocato male. Insomma ci vorrà lo stesso atteggiamento che abbiamo mostrato contro il Foggia. Per quanto riguarda le mie tre reti, è vero che mi stanno dando una grossa mano sia Molina che Bidaoui. L’ex Atalanta lo conosco bene perchè ci ho già giocato insieme in un’altra squadra. Bidaoui è un calciatore straordinario con qualità incredibili. Se vanno bene loro, insime a Morosini, sicuramente vado bene anche io. Il mio record di reti? E’ 23 e mi piacerebbe batterlo. Non sarà sicuramente facile perchè 23 reti sono tantissisme, ma il fatto che dopo tre giornate io sia già a quota tre è confortante, perchè non mi era mai riuscito prima di partire cosi bene. Il prolungamento del mio contratto con l’Avellino nasce dal fatto che qui mi trovo benissimo e vorrei restarci ancora a lungo. Per me sarebbe un onore. D’altronde, se mi chiamano il terrone del nord, ci sarà pure un motivo”.