Virtus Francavilla – Avellino 1 – 1
V. Francavilla: Poluzzi; Zenuni, Perez (dall’83’ Baclet), Mastropietro; Del Vino (dal 75’ Tiritiello), Albertini, Caporale, Marino, Marozzi (dal73’ Di Cosmo), Risolo (dall’83’ Castorani), Gallo (dall’83’ Sparandeo). A disposizione: Costa, Pambianchi, Nunzella, Setola, Ekuban. All.: M. Ginobili.
Avellino: Dini, Celjak, Laezza, Illanes, Rizzo (dal 46′ De Marco), Di Paolantonio, Izzillo (dal 55’ Sandomenico), Parisi, Micovschi, Pozzebon (dal 73’ Alfageme), Ferretti (dal 55’ Zullo). A disposizione: Tonti, Zullo, Rossetti, Njie, Evangelista, Garofalo, Federico. All.: G. Padovano (Capuano squalificato).
Marcatori: al 41’ Zenuni (V.F.), al 93’ Di Paolantonio.
Arbitro: Marco Ricci di Firenze. Assistenti: Zampese di Bassano del Grappa e Moro di Schio.
Espulso: Laezza all’80’. Ammoniti: Zenuni (V.F.), Perez (V.F.), De Marco, Illanes. Rec.: 0′ pt; 5′ st.
Note: Terreno di gioco in erba sintetica. Nessun minuto di recupero nel primo tempo, cinque minuti di recupero nella ripresa.
Il pareggio è il risultato giusto che rende più dolce la domenica biancoverde che sembrava anche questa molto amara. Quando ormai tutti i tifosi avellinesi stavano per rassegnarsi all’ennesima immeritata sconfitta fuori casa dei Lupi, il giovane Parisi è riuscito a conquistarsi un sacrosanto calcio di rigore che, trasformato (ribadendo in rete la respinta del portiere avversario) da capitan Di Paolantonio, ha regalato un preziosissimo pareggio all’Avellino. Da precisare che il pareggio dei Lupi deve essere considerato oltremodo meritato dall’inferiorità numerica cui i ragazzi di Capuano sono stati costretti a giocare negli ultimi quindi minuti del match, per l’espulsione (per doppio giallo) di Laezza. La gara è stata sicuramente equilibrata. con le due contendenti che hanno cercato in tutti i modi di superarsi. L’Avellino ha trovato buone risposte da diversi elementi, oltre al già citato Parisi, e potendo giocare su una superficie sintetica (a differenza di quel campo di patate di sette giorni orsono) ha anche sviluppato buone trame offensive, specie nel primo tempo, nel quale ha preso decisamente le redini del comando a centrocampo, guidato da un Di Paolantonio volitivo e convincente.
Nella prima frazione, i Lupi non si sono limitati soltanto a dettare i ritmi della gara, ma hanno anche avuto qualche occasione per passare in vantaggio, clamorosa quella capitata a Pozzebon, che da posizione favorevolissima ha colpito la traversa, dopo un solo quarto d’ora di partita. Come sempre accade nel calcio, alla prima occasione, gli avversari ti castigano: al 41′ i padroni di casa, con Zenuni, trovano un gol spettacolare ma casuale, con un tiro dai trenta metri, che ha colto Dini fuori dai pali, per avere respinto un primo tentativo degli avanti pugliesi. Con il vantaggio della Virtus Francavilla, sicuramente immeritato, si è chiuso il primo tempo. Ad inizio ripresa, la squadra di casa ha cominciato a prendere il pallino del gioco in mano, spostando in avanti il proprio baricentro, alla ricerca del gol della sicurezza. L’Avellino, dal canto suo, non è stato in grado di ribattere e soprattutto di tenere lo stesso ritmo della prima parte di gara. Ma l’utimo quarto di match ha visto una compagine bianverde decisa a rimettere le cose a posto. Solo che a dieci minuti dal termine, Laezza ha commesso un fallo che ha determinato il secondo giallo e l’espulsione del difensore napoletano. Con l’uomo in meno, i Lupi, tuttavia, non hanno rinunciato ad attaccare, pur esponendosi ai pericolosi contropiede degli avversari, che sono andati in un paio di circostanze vicini al raddoppio. La rinnovata difesa dei Lupi, passata a quattro, ha tamponato alla meno peggio, e cosi, quando ormai si era agli sgoccioli del match, c’è stata la grande opportunità di pareggiare: Parisi è entrato in area e mentre stava per superare un avversario, questi ha commesso un plateale gioco pericoloso, colpendo il giovane serinese al petto. L’arbitro non ha avuto esitazioni a concedere il calcio dagli undici metri all’Avellino. Sul dischetto è andato Di Paolantonio, che ha tirato alla destra del portiere pugliese, che ha intuito ed ha respinto il tiro del capitano avellinese, che però è stato più lesto di tutti a ribadire in rete.