Scandone Avellino – Palestrina 57 – 60, i Biancoverdi arrivano ad un passo dalla vittoria contro la capolista

Scandone Avellino  –  Palestrina   57 – 60

         (10-15; 28-36; 45-50)

 

Peccato davvero: i Biancoverdi sono arrivati ad un passo dal clamoroso successo contro la capolista Palestrina, ma alla fine, qualche errore di troppo negli ultimi minuti della contesa da parte di Marzaioli e compagni ha regalato la vittoria ai Laziali, che forse avevano perso le loro certezze, ed erano sul punto di cedere le armi.

I ragazzi di De Gennaro sono stati quasi sempre in partita, ed anche quando, ad inizio terzo quarto, sembrava che i cestisti laziali stessero per piazzare la fuga decisiva, portandosi sul + 14 (28-42), hanno avuto la forza di reagire e di riportarsi sotto, addirittura fino al meno tre, che poi a fil di sirena del terzo quarto è diventato il meno cinque (45-50).

Ad inizio ultimo quarto la Scandone sembra avere una marcia in più e con il passare dei minuti appare sempre più convinta di poter tentare l’impresa: Ondo Mengue e Locci addirittura portano i Lupi al sorpasso 54-52. A due minuti dall’ultima sirena la Scandone è ancora clamorosamente avanti di due punti 56-54, ma un clamoroso errore di Cherubini in rimessa consente agli ospiti di impattare. A 50′ dalla fine la mazzata che indirizza la gara dalla parte di Palestrina, il capitano laziale Rischia mette una bomba mortifera, che porta inesorabilmente i suoi sul + 3. Gli ultimi istanti sono appannaggio di Palestrina, che non lascia più possibilità agli Avellinesi.

Peccato davvero, perchè questa mancata vittoria della Scandone è forse stata determinata più dai suoi stessi errori che dal talento e dalla superiorità dei Laziali, che questa sera al Paladelmauro non hanno offerto il meglio delle loro giocate. Ad ogni buon conto, i Biancoverdi sono apparsi in ottima forma e probabilmente il prossimo futuro potrebbe essere foriero di nuove vittorie.

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