L’Avellino esce dalla Coppa Italia in maniera clamorosa: un evidente errore tecnico del primo assistente, Veronica Vettorel, che al 92′ sulla rete del pareggio biancoverde, per opera di Illanes, ha sbandierato un fuorigioco inesistente.
I Lupi hanno giocato alla pari contro la Ternana, che per organico è probabilmente la compagine più forte del girone C di Lega Pro. Una delle più positive prestazioni di quest’anno per i ragazzi in maglia biancoverde, che però non è bastata per proseguire il cammino nella competizione tricolore di categoria, che si interrompe agli ottavi di finale.
L’Avellino aveva approcciato il match nella stessa maniera della gara di campionato di tre giorni orsono contro il Rieti. Con tanta ferocia agonistica ed esemplare coraggio e produttività offensiva. Con la sola, enorme, differenza che la difesa umbra non era quella distratta dei Laziali, che aveva subito ben tre reti in meno di venti minuti. L’atteggiamento aggressivo e combattivo dei Lupi ha messo in grosse difficoltà la Ternana, che per la prima metà del primo tempo è stata spesso in balìa degli avanti biancoverdi, ben imbeccati da un Di Paolantonio assai propositivo.
Dal 30′ in poi la squadra di Gallo ha cominciato a riprendersi il centrocampo, cercando sortite nella trequarti avellinese, riequilibrando in parte il predominio territoriale iniziale dei ragazzi di Capuano. Il primo tempo è scivolato via lasciando vivo apprezzamento negli occhi dei tifosi biancoverdi per una prestazione dell’Avellino assai lusinghiera, al cospetto di una compagine di caratura tecnica complessivamente superiore.
La ripresa è stata ancor più vivace, su entrambi i fronti, con i Lupi che hanno ribattuto colpo su colpo agli Umbri. Le occasioni da gol non sono mancate, perchè le due contendenti hanno smesso i panni della prudenza ed hanno impostato il proprio gioco maggiormente sulla propria iniziativa. L’Avellino ha avuto in particolare un’occasionissima con Karic, che dopo una gran bella triangolazione in velocità con Micovschi ha messo un gran destro dal limite, di interno collo, con la palla che si è alzata di pochissimo oltre la trasversale. Ma i Lupi hanno recriminato soprattutto per un fuorigioco inesistente sbandierato dall’ineffabile prima assistente Vettorel, che ha visto (solo lei!) Charpentier al di là del difensore ospite, che, per non saper leggere e scrivere, lo ha falciato in area, mentre era tutto solo contro il portiere. Fuorigioco inesistente segnalato e rigore sacrosanto non fischiato.
Ma, dopo il gol del giovane ternano Nesta ad otto minuti dal novantesimo, che ha dato il vantaggio agli uomini di Gallo, la signora assistente di cui sopra ha negato il regolarissimo gol dello strameritato pareggio ad Illanes, che, sottomisura, aveva insaccato al 92′, partendo nettamente da dietro all’ultimo difensore ternano.
L’Avellino, dunque, a causa dell’insufficienza tecnica della terna arbitrale non è riuscita a qualificarsi per i quarti di finale della Coppa Italia, ma ha restituito ai propri tifosi una prestazione assai confortante in vista della difficile trasferta di domenica prossima a Viterbo.
