L’Avellino torna in campo domani ospitando l’Aprilia, nel recupero della 31esima giornata, non disputata dai Lupi per via del Torneo di Viareggio. Alla vigilia di questo match si è presentato in sala stampa il direttore sportivo biancoverde, Carlo Musa. Ecco le parole del dirigente romano:
“Dopo un po’ di tempo torniamo a giocare in casa, ed abbiamo tanta voglia di vincere questa gara, ma anche quella che ci attende domenica, sempre al Partenio-Lombardi. Dopo due rinvii, siamo pronti a giocare contro l’Aprilia, senza pensare ai motivi per cui questa gara non si è giocata regolarmente due domeniche fa. Il Lanusei? C’è poco da dire, sta dimostrando, domenica dopo domenica il proprio valore tecnico. E’ vero che sta vincendo diverse partite all’ultimo minuto, ma questo significa che è una squadra che non smette mai di crederci. Mi pare questo un merito importante. Tribuzzi? Non è stato chiesto da nessuna squadra e penso e sono convinto che, nonostante la clausola che a giugno potrà essere libero di accasarsi dove vorrà finirà con il rimanere ad Avellino, perchè qua si trova molto bene. Il primo posto? Noi ci crediamo ancora, e ci crederemo fino a quando la matematica ce lo consentirà. Io penso che può ancora succedere di tutto. Il mio futuro? Non so, il mio contratto scade il prossimo 30 giugno, ma spero di poter lavorare ancora qua ad Avellino. Con De Cesare abbiamo un ottimo rapporto, ci sentiamo spesso e lui si interessa molto alla squadra. Gli arbitri? Penso di poter dire che siamo stati un po’ sfortunati con i direttori di gara, che evidentemente quando devono arbitrare la nostra squadra, possono essere condizionati, visto il blasone dell’Avellino. Diciamo anche che noi abbiamo perso molti punti importanti per strada per nostra colpa. Non credo che ci sia una ocngiura contro di noi”.