Il”patron” De Cesare al Partenio-Lombardi e poi al Del Mauro, per incitare i Lupi del calcio e quelli del basket

Questa mattina si è rivisto prima al Partenio-Lombardi, con Giovanni Bucaro e la squadra, poi al PalaDelMauro,  con Nenad Vucinic e Nicola Alberani,  l’Ing. Gianandrea De Cesare che  è corso a caricare sia il Calcio Avellino che la  Scandone in vista delle due sfide decisive contro, il Lanusei e Brescia. I lupi del calcio volano in Sardegna per provare a rilanciare la propria stagione e dar seguito alla rincorsa; quelli del palazzetto vengono da sette sconfitte di fila e dall’esclusione dalla Champions League.

“Conosciamo bene le insidie che ci attendono in quel di Lanusei ,affrontiamo la prima in classifica, imbattuta tra le mura amiche in questa stagione. Teoricamente potrebbe essere una sfida impossibile, ma dobbiamo far nostri i tre punti. Dovremo essere lupi, col sorriso sulle labbra e gli artigli affilati. A mister Bucaro e ai ragazzi ho detto di divertirsi, di essere tranquilli per allentare la pressione. Se vogliamo vincere dobbiamo affrontare la trasferta di Lanusei con il massimo del piacere. La mia visita è il segnale di una estrema vicinanza al gruppo che andrà in Sardegna. Dobbiamo attaccare e non solo difendersi. Dobbiamo impegnarci in ogni gara come se fosse quella decisiva, bisogna andare in Sardegna con questo spirito. L’Avellino merita attenzione. Non c’è insoddisfazione da parte mia, c’è solo la consapevolezza di dover concedere molta attenzione a questa situazione. Nessun nuovo ingresso in società, rispetto alle fila dirigenziali, ma sono stati concretizzati alcuni cambiamenti in merito all’assetto organizzativo interno, sono variate alcune funzioni. Per il momento non arriverà nessuna nuova figura, relativamente al management societario.

Per quanto riguarda la  Scandone, nel giorno in cui è stata presentata la divisa celebrativa dei 70 anni del club, dico a tutta la squadra che bisogna essere orgogliosi di indossare queste maglie. Pian piano dobbiamo risalire la cresta e dovremo cavalcarla per lungo tempo. Non ha fatto certamente piacere l’eliminazione dalla Champions League, parliamo pur sempre di un obiettivo mancato. Ma c’è un aspetto positivo. La squadra, così stando le cose, potrà concentrarsi appieno sul campionato nazionale e sulle prossime Final Eight.”

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