Riecco il campionato per i Lupi, dopo la sosta del 30 dicembre, con l’avvio del girone di ritorno. Domani, neve permettendo, con fischio di inizio alle ore 14.30, i ragazzi di Bucaro ospiteranno al Partenio-Lombardi il Ladispoli, già battuto all’andata con il rotondo punteggio di 4-1.
Mister Bucaro si è presentato in sala stampa per la consueta conferenza pregara. Ecco le parole del tecnico palermitano:
“Abbiamo approfittato di questa breve sosta del campionato per conoscerci meglio e per allenarci un po’ più assiduamente, considerato che in precedenza, da quando sono arrivato, tra partite infrasettimanali e trasferte varie, avevamo avuto poco tempo a disposizione per gli allenamenti. Partita da prendere con le molle quella con il Ladispoli perchè questo tipo di gare, contro avversari sulla carta inferiori, nascondono sempre insidie dal punto di vista psicologico. E poi il Ladispoli ha cambiato da poco allenatore, ottenendo 4 punti in due gare. Non sarà facile affrontare i Laziali, quindi dovremo essere determinati al massimo. Il campo innevato non ha restituito grossi problemi perchè è bastato spostare l’allenamento mattutino al pomeriggio, per dare modo di spalare la neve. E prevedo che non ci saranno particolari problemi neppure per la rifinitura. Il mercato finora non è stato soddisfacente perchè un paio di possibilità sono svanite, evidentemente per qualche ripensamento. Ma io sono fiducioso che qualcuno arriverà, soprattutto tra gli under, perchè di loro abbiamo ancora bisogno. Tornando alla gara di domani, purtroppo ci saranno alcune defezioni: Carbonelli e Capitanio non saranno della partita, mentre Sforzini e Mentana non hanno potuto allenarsi molto per via di qualche problema durante le vacanze. Tompte? Ultimamente si sta allenando con continuità, ma il ragazzo deve disciplinarsi tatticamente. L’under in porta? Non lo escludo a priori, voglio vedere come andrà l’ultimo allenamento di questo pomeriggio e poi farò tutte le valutazioni del caso. Per quanto riguarda questo girone di ritorno, è chiaro che comincia un altro campionato, nel quale non ci sarà concesso più di sbagliare, perchè, se è vero che sette punti sono ancora recuperabili, per arrivare in vetta bisogna mantenere un ruolino di marcia che prevede pochissimi errori, nella speranza che quelle che sono davanti perdano qualche colpo. Nei prossimi cinquanta giorni ci saranno ben dieci partite. Ecco, al termine di questo lungo ciclo potremo dire qualcosa di preciso sulle nostre possibilità di primato. La riduzione della squalifica di Tribuzzi? Se volete la mia opinione, vi dico che per me il nostro giocatore non solo doveva essere riabilitato già per la gara di domani, ma addirittura, non avendo commesso nessun fallo, non andava neanche espulso. Ma si vede che l’Avellino non è ben voluto, anche perchè, con il nostro attacco che è il più prolifico del campionato, aver ricevuto a favore solo due rigori, vuol proprio dire che finora siamo stati assai maltrattati dagli arbitri. Ma andiamo avanti lo stesso”.