La Virtus Avellino non si ferma più. Quarta vittoria consecutiva. Decima affermazione stagionale. Per la quarta volta la porta di Giliberti è rimasta inviolata. Sono questi i numeri di uno straordinario cammino che adesso vede la squadra dei patron Salvati – Petrozziello – Genovese al secondo posto del Girone B del campionato di Eccellenza in condominio con l’Agropoli. Partita perfetta degli uomini di Rino Criscitiello che impongono il loro gioco per 90 minuti e infliggono una sonora sconfitta al Sant’Agnello, fanalino di coda del campionato. I padroni di casa partono subito forte e al 3’ un’incertezza di Stinga mette subito D’Andrea in condizioni di nuocere, ma non ne approfitta e il suo tap-in non risulta vincente. Il numero 11 biancoverde è in palla e al 5’ si esibisce in una azione personale che lo libera al tiro. Questa volta Stinga respinge con sicurezza. All’8 è D’Acierno a salire in cattedra. Svetta di testa su cross di Oliva ma la palla è lenta e termina a lato. Si gioca ad una sola porta ma senza profitto e allora al 10’ ci prova dalla lunga distanza anche Cioffi. Palla alle stelle. Un minuto dopo Cucciniello appoggia elegantemente di petto per D’Acierno. Il suo tiro a volo esce di poco. Ma è solo il preludio al gol. Al 14’ è ancora Cucciniello ad accendere la luce in casa virtussina. D’Acierno entra in area e folgora Stinga con un sinistro che tocca l’incrocio prima di entrare in rete. La Virtus macina gioco e al 24’ mette nuovamente la freccia. Il raddoppio questa volta è firmato da D’Andrea che riceve in regalo dalla retroguardia ospite e batte Stinga in uscita. Il Sant’Agnello si innervosisce e al 31’ Lauro si becca un giallo per fallo su Caggiano. La Virtus è in perfetto controllo del match e al 41’ Cucciniello potrebbe chiudere i conti, ma il suo tocco di interno viene deviato da Stinga. La palla finisce sui piedi di D’Andrea che facilmente la mette in porta, ma il guardalinee sventola e decreta il fuorigioco. Il copione del secondo tempo non cambia. Virtus in avanti e Sant’Agnello costretto nella propria metà campo. Al 5’ per gli ospiti esce Cappiello ed entra Marino. Al 8’ esce un acciaccato D’Acierno per Ripoli. D’Andrea si danna l’anima e adesso fa reparto da solo. Viscido a tutto campo rompe e crea gioco. Cucciniello prova a disegnare geometrie perfette e la partita della Virtus non presenta sbavature. Al 20’ il soliloquio biancoverde porta al tris. Cucciniello ruba palla con destrezza a Panariello e serve un bon bon sui piedi di D’Andrea che solo in area non può sbagliare. Entrano Perna e Vanacore per Buonomo e Panariello. Al 36’ mister Criscitiello regala la standing ovation a Pippo Viscido che lascia il campo a Gaita. Due minuti dopo applausi anche per De Riso che fa largo a Branchi. Bisogna aspettare, però, il 40’ per stropicciarsi gli occhi. Cucciniello direttamente da calcio piazzato chiude definitivamente le ostilità con uno scud terra aria che si insacca sul lato lungo del portiere. La passerella finale è d’obbligo anche per il 6 biancoverde che al 42’ si accomoda in panca per fare posto al più piccolo dei lupacchiotti Modano. Sul finire D’Andrea decide di portarsi il pallone a casa e sugli sviluppi di un corner la mette dentro per il 5-0 finale che fa volare la Virtus al secondo posto.