Campionato di Eccellenza, la Virtus Avellino batte anche il Faiano e vola al terzo posto in classifica

Vittoria di rigore per la Virtus Avellino che al Comunale di San Michele di Serino regola la pratica Faiano per 1-0 grazie ad un ennesimo lampo di Alleruzzo al ‘8 e deve ringraziare Giliberti che, nel finale thriller, toglie dalla porta la punizione velenosa di Anastasio. In mezzo tanta concentrazioni e una prestazione maschia di tutto il pacchetto centrale con Alleruzzo, Viscido e Cucciniello sugli scudi. Gli uomini di mister Rino Criscitiello non perdono mai la calma e dopo un recupero monstre portano a casa un meritatissimo risultato che proietta la Virtus Avellino momentaneamente al terzo posto in solitaria.

La cronaca della partita parte subito con un intervento di Giliberti che devia in angolo sul tiro di Pellegrino. Sarà l’unica conclusione del Faiano nella prima frazione di gioco, ma l’estremo difensore biancoverde si fa trovare pronto. Al 7’, però, è la Virtus a mettere la freccia. Alleruzzo entra in area dall’out di sinistra con una progressione delle sue. Anastasio lo mette a terra e l’arbitro non può che fischiare il rigore. Alleruzzodal dischetto non perdona. Senatore da una parte palla dall’altra e Virtus in vantaggio. La squadra di casa prende subito le misure al Faiano e non gli permette più di presentarsi davanti la porta di Giliberti. Da una parte è Alleruzzo a fare il bello e il cattivo tempo indistintamente dalla fascia di partenza. Dall’altra c’è un Lattarulo in versione “incrociatore” non viene superato mai dagli avanti salernitani e vince tutti i contrasti sia aerei che terrestri. Al 10’ Modano ubriaca Pisacane che si becca un giallo per fallo al limite dell’area. Al 12’ Ripoli raccoglie una palla al centro dell’area. Il suo destro, però, non impensierisce Senatore che blocca a terra. Al 20’ Alleruzzo e Ripoli creano scompiglio sulla destra. Il capocannoniere virtussino, arrivato oggi a 9 reti in campionato, è egoista e spara tra le braccia del portiere ospite che blocca in due tempi ed evita il raddoppio agli uomini di mister Criscitiello. Due minuti dopo è Ripoli a peccare di egoismo e a tu per tu con Senatore non riesce a portare in vantaggio i suoi. La catena di destra della Virtus macina chilometri e Lippiello si propone con continuità. Ripoli è indemoniato e spostandosi sulla sinistra risulta devastante lo stesso. Al 30’ aggancia un lancio millimetrico di Viscido, e la mette al centro. La deviazione di Anastasio beffa Senatore ma il palo salva il Faiano. Al centro la Virtus primeggia con la grinta di Viscido oggi più che positivo anche in fase di costruzione e la classe di Cucciniello che con la palla tra i piedi riorganizza la manovra ad ogni tocco. Al 40’ è proprio Viscido che interrompe una ripartenza di Sparano ed entra in area per il tiro. Conclusione telefonata e Senatore ringrazia. Un giro di lancette dopo è Ripoli a creare problemi alla retroguardia del Faiano, viene messo a terra con un fallaccio di Castagna. Arriva solo il giallo che gli evita di finire lì la sua partita. Nel secondo tempo il Faiano torna in campo senza Castagna. Al suo posto Maisto. La Virtus non cambia né uomini né mentalità e al 3’ è già nuovamente  nella metà campo avversaria. Al 7’ cambio di under per i padroni di casa. Esce Modano entra Caggiano. Al 11’ uno straordinario recupero di Oliva innesca D’Acierno che controlla, entra in area e impegna severamente Senatore che para in due tempi. Al 13’, l’unica nota dolente della gara. Alleruzzo toccato duro è costretto ad uscire dal campo. Al suo posto entra Cioffi che si posiziona come terzino destro. In questo modo mister Criscitiello avanza Lippiello in mezzo al campo mantenendo la sua filosofia di gioco. Al 15’ tocco di mano evidente in area di rigore dopo un micidiale tacco al volo di D’Acierno. L’arbitro da pochi passi fa cenno di proseguire tra le proteste di tutto il Comunale. Il secondo tiro di giornata del Faiano arriva al 18’ della ripresa con Sparano, uno dei più positivi tra i salernitani, che spara su Giliberti anche questa volta impeccabile nella presa. Al 24’ esce Di Somma ed entra La Femina per il Faiano eRega sostituisce D’Acierno per la Virtus. Al 27’ Pellegrino alza troppo il gomito su Lattarulo. Giallo. Al 32’ esce Oliva ed entra Gagliardo per dare nuovo vigore al centro del campo. Esce Schettino entra Ruggiero. Al 39’ viene ammonito Cioffi. Il più pericoloso del Faiano è ancora Sparano che al 40’ tira e la palla deviata più volte dalla selva di gambe in area di rigore dà qualche pensiero a Giliberti che però è attento. Partita nervosa e al 44’ ammonito anche Ripoli che subito dopo lascia il campo a Ciampolillo. La gara sembra avviarsi a conclusione quand’ecco che sale in cattedra Giliberti e con un balzo, proprio allo scadere, dice di noad una velenosissima punizione di Anastasio. La Virtus vince una delle partite più sofferte della stagione e balza insieme al suo portiere al terzo posto del Girone B del Campionato di Eccellenza.

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