Perugia – Avellino 1 – 1
Perugia: Rosati, Zanon, Volta, Monaco, Pajac, Brighi (dal 66′ Bianco), Bandinelli, Mustacchio (dal 55′ Terrani), Falco (dal 58′ Cerri), Buonaiuto, Di Carmine. A disposizione: Santopadre, Nocchi, Casale, Dossena, Colombatto, Han, Belmonte. All.: Breda.
Avellino: Radu, Suagher, Migliorini, Ngawa, Laverone, Moretti (dal 69′ Lasik), Di Tacchio, D’Angelo (dall’83′ Falasco), Molina, Asencio (dal 65′ Castaldo), Ardemagni. A disposizione: Iuliano, Lezzerini, Kresic, Camarà, Gliha, Paghera, Bidaoui. All.: Novellino.
Arbitro: La Penna di Roma. Assistenti: Baccini di Conegliano e Scatragli di Arezzo. Quarto uomo:Meraviglia di Pistoia.
Marcatori: al 42′ Ardemagni, al 74′ Cerri (P, rig.)
Ammoniti: Bandinelli (P), Pajac (P), Migliorini, Suagher, Di Tacchio, Cerri (P). Angoli: 4-6 . Rec.: 0 pt e 5′ st.
Nel posticipo della tredicesima giornata di Serie B, Perugia-Avellino finisce 1-1. Al Curi, i Lupi vanno in vantaggio al 42′ con l’ex Ardemagni, che raccoglie un cross di Laverone e di testa batte Rosati. Nella ripresa, La Penna assegna un rigore per fallo di mano (inesistente) di Molina. Dal dischetto, Cerri, entrato nella ripresa, trova il pareggio, che proietta gli uomini di Novellino a quota 17, mentre gli umbri salgono a 15 punti. Dopo le quattro sconfitte nelle ultime cinque gare, e soprattutto dopo la brutta figura rimediata a Parma, i Lupi hanno sfoderato una prestazione esemplare, facendo un figurone sul campo di una squadra, già forte di per se, ma ampiamente rigenerata dal neo allenatore Breda. Non era facile affrontare questo Perugia, anche dopo le tante polemiche che avevano caratterizzato la settimana che ha preceduto questo match, ma tutti i biancoverdi scesi in campo, da Radu a Castaldo, hanno risposto sul campo a chi li aveva, anche giustamente, attaccati, soprattutto sul piano della personalità.
LA CRONACA :
La prima occasione è all’8′ per Zanon, il cui cross diventa un tiro disinnescato da Rosati. La partita potrebbe sbloccarsi già al minuto 12: Di Tacchio serve D’Angelo che fa sponda per Asencio, libero in area piccola di depositare in rete. Il gol, però, è annullato per fuorigioco, nonostante il capitano degli irpini sia in posizione regolare. Al 23′, Rosati compie un miracolo sul colpo di testa da corner di Migliorini. Sono ancora i campani ad andare vicinissimi al vantaggio dopo la mezz’ora: Asencio raccoglie una respinta e gira di destro, con la palla che sfiora il palo alla destra di Rosati. Al 42′, però, l’ottimo primo tempo dell’Avellino viene premiato: cross di Laverone e colpo di testa dell’ex Ardemagni, che porta in vantaggio i suoi.
Nella ripresa, gli irpini partono meglio e vanno vicini al raddoppio con il cross di Ngawa raccolto da D’Angelo, che tenta il destro dal limite, ma si vede respingere la conclusione da Rosati. Al 67′, Bandinelli conclude un’azione confusa, con Di Carmine e Cerri trattenuti in area, sfiorando la traversa con il destro. Gli ospiti rispondono con la conclusione ancora del capitano irpino, su cui è attento il portiere umbro. Al 74′, però, il Perugia pareggia grazie ad un rigore erroneamente assegnato da La Penna per un fallo di mano non commesso da Molina. Dal dischetto, Cerri, entrato nella ripresa al posto di Falco, fa 1-1. Nel recupero, l’ex Di Tacchio sfiora il gol con il sinistro dalla distanza a pochi passi dal recupero, ma Rosati alza in corner, e poco dopo Novellino viene espulso. Un 1-1 contestato, che regala però un punto a testa che permette all’Avellino di salire a quota 17, raggiungendo Novara e Pescara. Secondo pareggio di fila per Breda sulla panchina del Perugia, che aggancia invece lo Spezia a 15 punti.