Settore Giovanile dell’Avellino in crisi perenne, di risultati ma anche di progettualità. Il tecnico della formazione Primavera, l’avellinese Tonino Iandolo ha rassegnato le proprie dimissioni.
Alla base della decisione del popolare tecnico avellinese, molto conosciuto e stimato in città ci sarebbero motivi personali, sia familiari che lavorativi, ma probabilmente il motivo principale delle sue dimissioni sono riconducibili a decisioni organizzative della società biancoverde che non avrebbero del tutto convinto il sanguigno tecnico irpino (che ama in maniera spasmodica questa maglia ), che ha preferito “togliere il disturbo”.
Certo, i risultati assai negativi sono sotto gli occhi di tutti: sei gare disputate dai Lupacchiotti nel campionato Primavera 2, ed altrettante sconfitte; ma pare proprio che l’aspetto tecnico ( si ripartiva anche quest’anno da zero) con una rosa di tutti ragazzini, non pronti per questo campionato, non sarebbe stato il motivo scatenante delle dimissioni dell’ormai ex allenatore avellinese.