Walter Novellino
“Fino al 75’ abbiamo giocato una buona partita giocando un ottimo calcio. Il gol del 2 a 1 ci ha condizionato. Ci siamo abbassati e io ho provato a mettere un centrocampista davanti ai loro 4 attaccanti. Quello che avevo in mente non è avvenuto. Mi assumo tutte le responsabilità per questa sconfitta. I cambi li ho effettuati per contenere le loro sortite, evidentemente non ci sono riuscito».Io volevo che si giocasse maggiormente la palla. Avevamo le qualità per fargli male. Non siamo mai riusciti ad innescare Bidaoui come avremmo voluto. Il primo gol ci ha stordito, il secondo ci ha spezzato le gambe. Tutti mi criticano sull’ingresso di Paghera, non gettiamo la croce sul giocatore. La responsabilità è solo mia. Mi serviva un centrocampo a tre e ho sostituito Ardemagni. Probabilmente ho sbagliato ma pensavo a qualche cosa di diverso. Mi dispiace molto per i ragazzi e per il pubblico. L’unica consolazione è pensare che domani è un altro giorno e si deve cominciare di nuovo a lavorare. La vita non si ferma al derby, la vita continua e continua con Pescara”.
Alberto Bollini
“Siamo andati troppe volte in svantaggio in questo inizio di campionato. La squadra ha sempre dimostrato grande forza di gruppo e lo ha fatto anche questa volta. Eravamo in svantaggio contro il Pescara, contro il Parma e contro l’Avellino. Siamo andati in svantaggio per svarioni e non certo per problemi tattici. Siamo stati bravi a reagire e chi è entrato è stato bravo sotto il punto di vista tecnico o tattico. Abbiamo perso una sola volta su otto. Il bicchiere l’ho sempre tenuto mezzo pieno caricando la squadra. Non meritiamo questa classifica e oggi lo abbiamo dimostrato. La Salernitana ha grande carattere e questa vittoria ci premia.Non mi sono mai lamentato delle assenze, ma in più di una occasione abbiamo giocato con tante defezioni. Se siamo dove siamo è perché il gruppo è molto solido e vivo. Abbiamo scalato una montagna importante. Tornare in gara a quindici minuti dalla fine ci ha dato fiducia. Il pareggio lo abbiamo meritato, poi sul 2 a 2 ci abbiamo creduto e ci siamo riusciti”.