Sacripanti : Per il debutto la tensione è tangibile, la responsabilità è aumentata. La nostra asticella si è alzata

Ecco le parole di Pino Sacripanti :

“Viva il lupo. Siamo molto contenti di poter iniziare questa nuova stagione. Sono contento di essere qui nel giorno del 18 anni della Scandone in Serie A. C’è sempre grandissima emozione quando si sta per cominciare. La tensione è tangibile e la responsabilità nei confronti di questa piazza è aumentato anche perché l’asticella si è alzata. Ci tengo a sottolineare il lavoro svolto dai coach Oldoini e De Gennaro nelle mie tre settimane di assenza. Sono stati perfetti nella gestione. Ho due assistenti che possono tranquillamente svolgere il ruolo di capo allenatore. Sono stati molto bravi in una condizione abbastanza difficile visto che c’erano tanti assenti. Tutti hanno lavorato molto bene. Non c’è stata giornata in cui non hanno lavorato duramente. Tutti ci hanno dato dentro. Per me c’è stato poco lavoro anche se in questo poco lavoro ho dato delle direttive precise alla squadra sia nei giochi che nella fase difensiva. Con i due lunghi ci cambia tanto, la squadra migliora e il lavoro per me aumenta. Spero di fare meno errori possibili e preparare la partita nel migliore dei modi. Nel poco lavoro fatto ho avuto grande disponibilità da parte di tutti.Quella di lunedì è una sfida tosta Reggio Emilia è il solito squadrone. Markoishvili e Wright sono due giocatori che abbiamo corteggiato, così come abbiamo corteggiato Della Valle. Abbiamo ricevuto tre “no” perché chiedevano tanto. Hanno poi il gioiellino Candi che io ho avuto la fortuna di allenare in Under 20. Hanno Mussini, Cervi.Non c’è dubbio che vogliamo partire con il piede giusto. La tensione c’è. Una vittoria ci darebbe la possibilità di allenarci in maniera più tranquilla e preparare al meglio la trasferta di Brescia. Lo vogliamo fare anche per il nostro pubblico.Inizia un nuovo campionato è opportuno fare un ragionamento generale. E’ evidente che Milano ha preso dei giocatori di qualità e ha operato la scelta di coach Pianigiani. Hanno una struttura al di sopra del campionato italiano. Venezia ha fatto colpi di altissimo spessore e mantenendo continuità di lavoro è la seconda. Tutti gli anni diciamo che il livello del campionato italiano è basso, mi sembra invece che la qualità di quest’anno sia la più alta degli ultimi cinque/sei anni. Torino, Bologna, Reggio Emilia si sono molto rinforzate. Ci sono dei nomi che hanno molto alzato l’asticella. Noi vorremmo essere tra le squadre di vertice.Ai tre giocatori che sono rimasti chiediamo un campionato importante. Leunen deve svolgere il ruolo di “equilibratore” e deve prendersi delle responsabilità. Zerini deve prendere più confidenza e fiducia in quello che sta facendo. Fesenko, malgrado quello che si pensi, è il giocatore giusto per giocare con questo tipo di squadra. Dipende da lui e dalla sua forchetta, meno mangia è più sta bene. Rich è il Leunen dei nuovi arrivati, Filloy e Fitpaldo devono essere bravi a prendere il testimone di Ragland e Green. Wells ha tanti margini di miglioramento ed è l’uomo che può sorprenderci”.

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