ITALIA-FINLANDIA 70-57
(30-17, 48-29; 58-42)
Italia: Hackett 10, Belinelli 22, Datome 15, Melli 10, Cusin, Filloy 4, Aradori, Biligha 6, Baldi Rossi 3, Cinciarini. N.e. Abass, Burns.
Finlandia: Koponen 13, Salin 11, Huff 6, Kotti 4, Lee, Markkanen 4, Koivisto 5, Rannikko Nuutinen, Lindbom, Murphy 6, Wilson 8.
Arbitri: Zurapovic (Bos), Conde (Spa), Kozlovskis (Let).
Note: liberi: Ita 15/16, Fin 4/5. Da due: Ita 14/25, Fin 19/44. Da tre: Ita 9/28, Fin 5/18. Rimbalzi: Ita 35, Fin 31
L’Italia entra nelle prime otto dell’Eurobasket, mercoledì sfiderà la Serbia (se batterà domani l’Ungheria, e pare scontato), e dunque si navigherà in mare ostile, ma di quelli che si solcano volentieri, rischiandoci poco e prendendo quel che viene. Oggi, ad esempio, è stato tanto, sia pure con modalità difformi. Le cifre dicono tutto, stavolta: 48 punti nel primo tempo scintillante, 22 nel secondo opaco, quando il pensiero di aver già finito il lavoro ha aggrovigliato giocate ed idee.
“E’ stata una grande vittoria e siamo molto contenti. Siamo tra le prime otto d’Europa dopo un’estate complicata e cambi in corsa per scelta e per necessità”, commenta un soddisfatto Ettore Messina. “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, poi nel secondo siamo calati -prosegue il ct-. In partite secche a volte capita di avere il braccio corto e abbiamo sbagliato qualche tiro aperto. La squadra ha fatto un gran lavoro anche su Markkanen. Siamo dove sognavo di essere e adesso abbiamo tutta la serenità e il tempo per pensare ai quarti di finale, che a meno di sorprese giocheremo contro la Serbia. Intanto domani sarà un giorno di riposo, poi da lunedì metteremo la testa alla partita di mercoledì. A dire la verità mi sarebbe dispiaciuto non allenare ancora questi ragazzi per qualche giorno. E ho anche evitato il check-in all’aeroporto domani mattina alle 6”.
Francesco Maria Murino