Avellino – Frosinone 1 – 1
Avellino: Lezzerini, Pecorini (dal 46′ Laverone), Suagher (dal 46′ Kresic), Migliorini (dal 46′ Ngawa), Rizzato (dal 63′ Bidaoui), Molina (dal 46′ Lasik), Di Tacchio (dal 46′ Moretti), Paghera (dal 46′ D’Angelo), Falasco (dal 46′ Camarà), Morosini (dal 46′ Castaldo); Ardemagni (dal 46′ Asencio). A disposizione: Radu. All.: Novellino.
Frosinone: Bardi, Ariaudo, Terranova, Krajnc, Paganini, Sammarco, Gori (dal 76′ Frara), Crivello (dal 74′ Beghetto), Ciano (dal 65′ M. Ciofani), D. Ciofani, Dionisi (dall’84’ Soddimo). A disposizione: Vigorito, Zappino, Russo, Mamic, Besea, D’Aiello, Tarasco, Matarese, Errico. All.: Longo.
Arbitro: Antonello Balice di Termoli. Assistenti: Fiore di Barletta e Mastrodonato di Molfetta.
Marcatori: al 20′ Ciofani (rig.), all’84’ Bidaoui.
Ammoniti: Paghera, Suagher, Paganini (F). Angoli 7-3. Rec.: pt 0′, st 2′.
Discreta prestazione nell’amichevole dei Lupi contro il Frosinone, squadra attrezzata per la promozione in serie A. Le due squadre in campo hanno mostrato di essere quasi pronte per il debutto in campionato che avverrà esattamente fra sette giorni.
Partita in equilibrio, nella prima frazione di gioco in appannaggio dei Ciociari, che hanno mostrato una buona tenuta atletica ed anche buone idee in fase di proposizione. La compagine di Moreno Longo ha tenuto il pallino del gioco in mano, facendo vedere un buon palleggio ed interessanti trame di gioco. Il gol del Frosinone è giunto al 20′ su un rigore, in qualche modo fortuito, Falasco è arrivato in ritardo in un contrasto in area avellinese ed ha atterrato Paganini. Dal dischetto l’esperto Ciofani non ha fallito.
Nella ripresa, la squadra di Novellino, completamente rivoluzionata (ben nove su undici i cambi effettuati al 46esimo), ha spinto maggiormente ed ha prodotto gioco alla ricerca del pareggio. Dal 63′ (con l’ingresso di Bidaoui al posto di Rizzato), i Lupi sono diventati più spregiudicati, passando ad una sorta di 4-2-4 in fase di possesso palla, mettendo alle corde i Ciociari. L’azione offensiva dei Lupi si è fatta più pressante, ma soltanto all’84’, a seguito di una percussione di Camarà dalla destra, Bidaoui ha messo dentro di testa la palla del meritato pareggio.
Il test per mister Novellino è stato sicuramente interessante, e non ha mancato di fornire utilissime indicazioni al tecnico irpino, che ha fatto ruotare tutti gli uomini attualmente a sua disposizione, mostrando due diverse formazioni egualmente valide nelle due frazioni di gioco, finendo con il “confondere” le idee agli osservatori, perchè nel famoso gioco delle coppie tra titolari e riserve nei singoli ruoli, rimane difficile individuare a priori una formazione base. Questo è sicuramente un aspetto positivo, significa che la rosa dell’Avellino è composta da tutta gente che giocarsi una maglia da titolare.
Questo il commento del mister dopo la gara: “Tutto sommato abbiamo espresso un buon gioco, il Frosinone è una squadra di grande qualità ed in grado di creare la superiorità numerica sugli esterni, dispiace non aver avuto coraggio in alcune occasioni”.Sulla squadra a sua disposizione dice: “Abbiamo cambiato molto, il club sta lavorando sul mercato, finora ha fatto benissimo. Abbiamo in rosa 22 calciatori che possono giocare sia nel 4-4-2 o altro, lo stesso Morosini che non è ancora in palla può farmi cambiare idea sul modulo. Tutti i ragazzi sono titolari”.Sull’ inizio del campionato aggiunge: “Sono prontissimo, a Verona non meritavamo quel passivo. Spero anche la squadra sia pronta e carica come me“. Su partente Paghera stasera titolare e capitano: “Per noi è un giocatore importante. È dell’Avellino ma di mercato non me ne intendo, io ci sono i direttori”. Ecco dove Novellino colloca l’Avellino nel prossimo campionato: “Siamo una Red Bull” ( ossia l’outsider ).
L’allenatore del Frosinone Moreno Longo è soddisfatto al termine del pareggio dei suoi al “Partenio-Lombardi” nell’ultima amichevole ufficiale della stagione: “Una buona partita sotto tutti i punti di vista. Una gara che è servita per valutare molte cose, vera, ben giocata contro una squadra di categoria. Nella ripresa, abbiamo preferito cambiare poco, peccato aver concesso qualche metro in mezzo al campo. L’importante è stato uscire indenni senza problemi muscolari”. L’obiettivo di quest’anno: ” Ci sono almeno sette squadre molto forti, bisogna alzare l’asticella. Ci vorrà umiltà, buona volontà, sappiamo che siamo ben attrezzati ma bisogna essere provinciali”. Sull’Avellino: “Costruita molto bene. Allestita per disputare un campionato importante. Le squadre di Novellino concedono poco e sono molto pragmatiche”. Il Frosinone giocherà ad Avellino giocoforza il suo inizio di campionato: “Non cerchiamo alibi. Dobbiamo dare qualcosa in più. Ringraziamo l’Avellino per la disponibilità”. In ultimo su nostra domanda su Morosini: “Giocatore interessante. Ideale nello scacchiere di Novellino e il suo 4-4-1-1”.