Avellino Basket – Tezenis Verona 77-70 : Quarto successo consecutivo ,vittoria senza Earlington. Lewis realizza 26 punti

 Serie A2
Sedicesima Giornata

Avellino Basket – Tezenis Verona 77-70
Parziali
: 17-18, 15-23, 20-9, 25-20

Avellino Basket : Jaren Lewis 26 (11/13, 1/7), Matias Bortolin 14 (6/9, 0/1), Riccardo Chinellato 14 (3/5, 1/3), Mikk Jurkatamm 9 (3/4, 1/4), Federico Mussini 8 (1/4, 1/6), Armando Verazzo 4 (1/2, 0/0), Aleksa Nikolic 2 (1/1, 0/0), Lucas Maglietti (0/0, 0/2), Marcellus Earlington, Riccardo Aldo Perfigli, Antonino Sabatino

Tezenis Verona: Leonardo Faggian 15 (0/0, 5/6), Jacob Pullen 12 (3/6, 1/10), Jalen Cannon 12 (6/8, 0/0), Lorenzo Penna 11 (3/3, 1/3), Liam Udom 6 (1/8, 1/1), Mattia Palumbo 5 (1/5, 1/3), Vittorio Bartoli 4 (0/0, 1/2), Giulio Gazzotti 3 (0/1, 1/1), Ethan Esposito 2 (1/5, 0/1), Theo Airhienbuwa, Mouhammed Falilou Mbacke

L’Avellino Basket ha superato la Tezenis Verona con il risultato di 77-70 nella sedicesima giornata del campionato di Serie A2 e ha conquistato la quarta vittoria di fila. I biancoverdi privi di Earlington hanno battuto la Scaligera con i 26 punti di  Lewis, in più dai 28 punti in tandem di  Bortolin Chinellato quattordici a testa. Da rilevare la prestazione opaca del grande Mussini.

Coach Crotti, che deve rinunciare a Earlington, con Mussini, Jurkatamm, Lewis, Chinellato e Bortolin. Coach Ramagli da parte sua  sceglie il quintetto composto da Palumbo, Pullen, Udom, Esposito e Cannon. Avellino parte bene con la tripla di Chinellato, i gialloblù faticano a trovare il bersaglio nei primi tre minuti del match; ci pensa Cannon ad appoggiare al tabellone e a sbloccare i suoi. Lewis e Mussini firmano l’8-2, la Tezenis non si scompone e, con le bombe di Pullen e Faggian, impatta a quota 8. L’inerzia del match però continuano ad averla i padroni di casa che mettono in campo un ottimo gioco corale e provano a scappare 15-10 costringendo Coach Ramagli a chiamare timeout a 3’06” dal termine del quarto. Il post basso di Cannon e l’impatto sulla gara di Capitan Penna permettono ai gialloblù di riaccorciare e superare 17-18 alla fine del primo periodo di gioco. Ancora Penna fa +3, lo segue Udom con il 2+1 e la Tezenis conduce 17-23 in un amen. Gazzotti risponde a Mussini iscrivendosi a referto con la tripla del 20-26, gli ospiti prendono le redini del match e con Bartoli e Palumbo arrivano fino al +9 (24-33). Nel momento più difficile Avellino si affida al suo leader Lewis; le giocate dell’esterno USA ed il jumper di Nikolic riportano a contatto i biancoverdi. Timeout Coach Ramagli sul 30-33 e 2’17” da giocare. Il minuto di pausa sortisce gli effetti sperati dal Coach livornese: sono i canestri di Pullen e Penna a riportare Verona a +8. Bortolin è un riferimento dentro l’area ma è la seconda tripla di serata di Faggian a chiudere il primo tempo sul 32-41 a favore dei gialloblù. Fin qui 11 punti di Capitan Penna.Verona apre il quarto con il floater del +9 firmato Pullen, da qui però l’attacco ospite si ferma ed Avellino piazza un 8-0 con le giocate di Jurkatamm e Bortolin. Timeout Ramagli sul 42-43 e 5’45” da giocare. Faggian ferma il break con la terza bomba della sua gara, Chinellato gli risponde prontamente ma la Tezenis con la regia del suo Capitano riprende quota ed innesca Cannon per il 48-50. La gara sale di colpi e fisicità, l’appoggio in contropiede di Verazzo ed il tap-in di Chinellato regalano il vantaggio ai biancoverdi in chiusura di quarto. Si va all’ultimo riposo sul 52-50. Faggian fa 15 personali con due triple siderali in apertura del quarto, Bortolin è preciso e rimette il match in parità. Avellino prende energia dalla sua difesa e va a +3 con la giocata di Lewis. I post bassi dei padroni di casa continuano a produrre vantaggi ed il tabellone dice 64-58 a 5’17” dalla sirena con i liberi di Chinellato. Trova poca luce l’attacco Tezenis, Verazzo e Pullen si scambiano i liberi del 66-60, Lewis fa 24 personali ma due iniziative di Palumbo ed Esposito tengono a contatto gli ospiti. Timeout Crotti sul 68-64 e 3’22” da giocare. In uscita dalla mini pausa Avellino dà un’ulteriore spallata alla partita e chiude i giochi con un Lewis in grande spolvero.

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