Monopoli – Avellino 1 – 1 : Parità tra Monopoli ed Avellino un “brodino” che non serve per la classifica dei Lupi

Monopoli – Avellino 1 – 1

Marcatori: al 17′ De Cristofaro, al 37′ Yabre (M).

Monopoli: Vitale, Viteritti, Miceli, Angileri; Valenti (85′ Cristallo), Falzerano (69′ Bulevardi), Battocchio, Scipioni (69′ Virgilio), Yabre (85′ Pace), Vazquez (24′ Yeboah), Grandolfo. A disposizione: Garofani, Sibilano, Bizzotto, De Sena, Fazio, Selleri, Capozzi, De Risio, Ferrini, Cellamare, Bruschi. All.: Colombo.

Avellino : Iannarilli, Cancellotti, Rigione (61′ Cionek), Enrici, Frascatore, De Cristofaro (90′ Mutanda), Armellino, Sounas (66′ Rocca), Redan (66′ Russo), Patierno, Gori (90′ Campanile). A disposizione: Marson, Benedetti, Llano, Liotti, Toscano, Arzillo. All.: Biancolino.

Arbitro: Andrea Ancora di Roma. Assistenti: Piatti e Di Meo.
 

Un punto a testa tra Monopoli e Avellino in uno dei posticipi della 17^ giornata di campionato del Girone C di Serie C: al Veneziani termina 1-1 tra le due compagini biancoverdi che si spartiscono la posta in palio e salgono rispettivamente a quota 29 e 26 lunghezze in classifica.L’Avellino così chiude la gara di Monopoli con il quarto pareggio di fila in campionato. Altro turno volato via con la conferma delle distanze dalla vetta e con il quinto posto condiviso con Potenza e Crotone a -8 dal Benevento primo in classifica. In queste ultime cinque partite alla squadra irpina sembra mancare il guizzo per chiudere le gare . È accaduto anche a Monopoli, dopo il gol del vantaggio firmato dallo splendido sinistro di De Cristofaro e dopo il pari realizzato da Yabre. Nei minuti finali del match, Russo e Patierno sprecano contro il portiere Vitale.

Primo Tempo :

Colombo si affida al consueto 3-5-2 con il tandem offensivo composto da Vazquez e Grandolfo, Biancolino replica con un 4-3-1-2 con Redan schierato sulla trequarti a sostegno di Patierno e Gori. In cronaca. Al primo vero tentativo passano i Lupi : al minuto 17 Armellino va via sulla sinistra e mette al centro per De Cristofaro che non ci pensa su due volte e lascia partire un meraviglioso mancino a giro che si insacca alle spalle dell’incolpevole Vitale. La reazione del Gabbiano non si fa attendere e si concretizza nella rete del pareggio al minuto 37: Falzerano verticalizza per Grandolfo che lavora benissimo il pallone e lo serve a Yabre che con un diagonale rasoterra supera Iannarilli.

Secondo Tempo :

L’inizio della ripresa è all’insegna dell’equilibrio. Il primo sussulto lo creano i pugliesi, pericolosi al minuto 63 con un tiro-cross di Grandolfo smanacciato da Iannarilli; trascorre un minuto e a provarci dal limite è Scipioni: conclusione centrale, Iannarilli la blocca senza problemi. Biancolino getta nella mischia Russo al posto di Redan e Rocca per uno spento Sounas, ed è proprio il funambolo napoletasno ad andare vicino alla rete del nuovo vantaggio al minuto 68: botta dall’interno dell’area a colpo sicuro dopo un’azione convulsa, respinta provvidenziale di Vitale. Il numero 10 è particolarmente ispirato e lo dimostra anche al minuto 77, quando direttamente da calcio di punizione impegna Vitale, abile a bloccare in due tempi. L’occasione principale del secondo tempo, però, capita al minuto 86 sul piede di Patierno che riceve un pallone perfetto dalla sinistra e si divora un autentico calcio di rigore in movimento: prodigioso nella circostanza Vitale a respingere. E’ l’ultima chance di un incontro che si chiude così, in perfetta parità, dopo sei minuti di recupero.Per il Monopoli va benissimo così, per l’Avellino assolutamente NO.

Una nota da rimarcare sono le dichiarazioni di mister Biancolino nel post partita che non ci sono per niente piaciute…Biancolino : “Non ce la faccio più, sentire ancora che faccio i cambi al 90′ non li sento neanche. Se poi hanno visto sempre qualcosa di diverso, sinceramente non mi interessa. Non la accetto, non la condivido, ma ognuno può dire quello che vuole. Io sono l’allenatore e decido io.” A nostro sommesso avviso il carissimo Raffaele Biancolino non ha ancora capito che ora è stato chiamato ad assolvere un compito importante ,essere l’allenatore dell’Avellino sedersi su quella gloriosa panchina, quindi fare il professionista a 360 gradi, dove ci sono oneri e onori ,rispettare per essere rispettato. Non ha più a che fare con i ragazzini della Primavera che ha allenato fino a ieri. Il problema non è più dover dare retta alle mamme dei giovani biancoverdi che insistevano che i propri figli giocassero tutte le partite, che ad assistere alle partite sugli spalti oltre i genitori dei suoi allievi non c’era nessun altro. Ci vuole che qualcuno che glielo faccia capire al più presto. Il Pitone calciatore è il passato, ha dato tanto come altrettanto ha ricevuto, ora sarà giudicato da allenatore della amatissima squadra Biancoverde. Pertanto come già fatto con gli altri SCONTI ZERO.

 

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