Avellino – Catania 2 – 2 : Solo un punto anche con il Catania, l’effetto Biancolino va ristudiato

Avellino – Catania 2 – 2

Marcatori: 40′ D’Andrea (C), 48′ Redan, 55′ Stoppa (C), 82′ Redan.

Avellino : Iannarilli, Cancellotti, Rigione, Enrici, Frascatore (63′ Liotti), De Cristofaro (63 Rocca), Palmiero, Sounas (77′ Russo), D’Ausilio (93’Toscano), Patierno (77′ Campanile), Redan. All. Biancolino 6. A disposizione: Marson, Llano, Benedetti, Cionek, Arzillo, Mutanda, Armellino, Gori, Vano.

Catania (3-4-1-2): Bethers, Castellini, Di Gennaro, Anastasio, Carpani (86′ Quaini), Verna, Jimenez, Raimo, Stoppa, D’Andrea (66′ Luperini), Inglese. All. Toscano A disposizione: Butano, Adamonis, Allegra, Forti.

Arbitro: Zanotti di Rimini.

Note: Recupero: 2’ pt, 4’ st. Dalla panchina espulsi Faggiano e il team manager dell’Avellino.

Ultime quattro gare 3 punti, questo è il misero bottino di una squadra che deve giocoforza recuperare un handicap iniziale . Anche il match casalingo dei Lupi contro il Catania si chiude sul 2-2. Altri due punti alle ortiche per i lupi di Biancolino. Per gli ospiti in gol D’Andrea e Stoppa. Per i lupi i primi due sigilli in campionato del ragazzo del Surriame. Tanto equilibrio e agonismo tra due formazioni ancora in ritardo rispetto alla vetta della classifica.E’ vero che due pareggi contro le due  squadre più forti del girone possono starci indiscutibilmente, ma non possono bastare per avvicinarci alla vetta.L’Avellino, per via del notevole ritardo accumulato dopo la fallimentare esperienza con Pazienza sulla panchina (appena tre punti in cinque gare), era ed è tuttora nella spiacevole condizione di non potere accontentarsi di un pareggio neppure in un confronto duro ed impegnativo come si presentava quello con la squadra di mister Toscano. Ma, al tirar delle somme, la gara odierna contro gli Etnei si è rivelata molto più difficile di quanto non si potesse attendersi alla vigilia. I rossoazzurri siciliani hanno giocato una grande partita, presentando un centrocampo dinamico e molto propositivo, che ha davvero fatto la voce grossa in campo. Solida e compatta, la compagine etnea ha offerto un calcio anche esteticamente apprezzabile, tenendo a lungo il pallino del gioco in mano. Davvero una gran bella squadra, quella di Toscano, che sicuramente reciterà un ruolo di primissimo piano in questo campionato.

Primo tempo : 

L’Avellino scende in campo con Redan titolare al posto di Gori come unica novità di formazione. Al 10′ Patierno serve D’Ausilio: occasione girata in angolo da una deviazione rossazzurra. Al 16′ il Catania risponde con Di Gennaro: Iannarilli attento chiude in corner. Anche su palla inattiva gli etnei si rendono pericolosi con D’Andrea: Iannarilli è prontissimo sulla punta. Al 25′ rigore per l’Avellino. Carpani commette fallo su Frascatore e, ammonito poco prima, rischia l’espulsione per doppio giallo, ma Zanotti opta per il fischio da penalty senza ammonizione. Patierno contro Bethers: l’estremo difensore vince la sfida sull’attaccante con il rigore parato. Al 40′ il Catania passa dal pericolo al vantaggio. D’Andrea firma di testa l’1-0 ospite dal cross successivo alla traversa colpita da Stoppa su punizione.

 Secondo tempo : 

I Lupi partono con il pide giusto, al 48′ tracciante di D’Ausilio, velo di Patierno, lanciato Redan che non sbaglia contro Bethers (1-1). Al 55′ Stoppa riporta in vantaggio il Catania: respinta errata da parte di Sounas dopo un calcio d’angolo, il trequartista etneo ne approfitta e realizza il 2-1 ospite. Al 63′ Stoppa centra anche la traversa. Biancolino inserisce Liotti e Rocca per Frascatore e De Cristofaro. Al 77′ dentro anche Russo e Campanile per Sounas e Patierno. L’under sfiora il pari: traversa su colpo di testa. Poco dopo, al minuto 82, da una serie di rimpalli nasce il nuovo pareggio: Redan firma la doppietta per il 2-2. Nei secondi finali dentro Toscano per D’Ausilio. Sul colpo di testa di Liotti arriva l’ultima chance, ma l’esterno non trova lo specchio: finale di 2-2

 

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