Il presidente D’Agostino parla in conferenza stampa ringrazia Pazienza e la triade Perinetti, Condo’ e Strano e guarda al futuro : ” Non so se ci fosse un problema tra tecnico e calciatori, ma un problema c’era. Lo ha detto il campo: abbiamo accontentato tutte le scelte, ma i risultati non ci sono. Non posso far finta di non vedere e non sentire. In conclusione siamo stati costretti a cambiare perché non sono arrivati i risultati. Il Pitone è l’uomo giusto per questo momento, ha lavorato bene e con il cuore. Biancolino conosce l’ambiente, per noi vale la meritocrazia. Nessuna fiducia a tempo. Lui è l’allenatore e basta. A Natale tireremo le somme”.
Poi ha parlato mister Biancolino : “Conoscendo la piazza, si arriva sempre ad un punto in cui ci frena sempre qualcosa. Noi, lo dico da uno di Avellino, facciamo sempre attenzione ai nomi ma poco a chi ha fame veramente. Non ho visto in passato i Ferguson e i Mourinho della situazione, ma c’era chi in campo voleva dimostrare. Biancolino è pronto a prendersi le sue responsabilità. È bello ripartire tutti insieme per il bene di questa maglia. Nello spogliatoio ho esordito in punta di piedi. Quando qualcosa non funziona, ha sbagliato tutta la famiglia Avellino, come ambiente. Molti calciatori li conoscevo. Dobbiamo uscire da questa situazione con il lavoro e la voglia di fare bene. Sono loro, in campo, che hanno tutte le capacità per svoltare. Russo è rientrato dalla squalifica, Tribuzzi si è allenato solo ieri. Ma non mi sembra il momento di stravolgere tutto. Dobbiamo rimanere concentrati, è un percorso nato da poco. Se sbagliamo, si torna agli incubi di poco tempo fa”.
