Taranto – Avellino 1 – 0
Taranto: Vannucchi, Luciani, Miceli, Enrici, Valietti, Zonta, Calvano (dal 63’ Ladinetti), Ferrara (dall’80’ Mastromonaco), Kanouté (dal 63’ Orlando), De Marchi (dal 55’ Simeri), Bifulco (dall’80’ Matera). A disposizione: Loliva, Costantino, Papaserio, Fiorani, Travaglini, Capone, Fabbro. Allenatore: E. Capuano.
Avellino: Ghidotti, Cancellotti, Cionek, Frascatore, Llano (dal 62’ Ricciardi), De Cristofaro (dall’86’ Marconi), Armellino, D’Ausilio (dal 77’ Rocca), Liotti (dal 77’ Tito), Patierno, Gori (dal 62’ Sgarbi). A disposizione: Pane, Pizzella, Mulé, Rigione, Palmiero, Pezzella, Dall’Oglio, Russo, Tozaj. Allenatore: M. Pazienza.
Arbitro: Cavaliere di Paola. Assistenti: Monaco di Termoli e Bianchini di Perugia.
Marcatore: al 73’ Simeri (T).
Dopo le tre vittorie di fila per i lupi che condividono il secondo posto con il Benevento a quota 66 ma con il vantaggio negli scontri diretti sui sanniti, è arrivata la sconfitta di Taranto. Ora ai lupi toccherà battere il Crotone al “Partenio-Lombardi” nell’ultimo turno del girone C di Serie C per non dipendere dal risultato del Benevento a Catania. Contro la compagine pugliese, apparentemente sorniona ma dimostratasi squadra solida, rampante, combattiva con le stimmate del suo condottiero: il piccolo grande stratega Eziolino Capuano. La squadra biancoverde ancor una volta non è riuscita ad esprimersi ad un livello pari alle sue potenzialità per gli ennesimi limiti tecnici e mentali di Michele Pazienza nonostante avesse a disposizione un organico costato ben dieci volte in più del suo dirimpettaio.
Primo tempo :
Pazienza punta di nuovo su Llano esterno destro e su D’Ausilio, rientrante nel ruolo di mezzala sinistra. Minuto di silenzio in memoria di Mattia Giani. Lunga fase di studio nel match: al 22′ Kanoute corre lungo l’out e crossa per De Marchi che non trova la sfera, un minuto dopo ci riprova l’ex Avellino, ma non centra lo specchio con un colpo di testa. L’Avellino non punge e controlla il primo tempo, ma rischia di nuovo nel finale del primo tempo: Miceli, altro ex della sfida, ci prova in una seconda soluzione rossoblu con Ghidotti che chiude.
Secondo tempo :
In avvio di ripresa ammonizione per Miceli e Llano e al 55′ arriva la prima vera chance biancoverde: Llano e De Cristofaro costruiscono per Gori che innesca Patierno, ma l’attaccante non trova lo specchio. Al 56′ Capuano punta su Simeri al posto di De Marchi. Al quarto d’ora della ripresa l’Avellino rischia sulla giocata tra Valietti e Calvano e un minuto dopo Pazienza inserisce Ricciardi e Sgarbi per Llano e Gori. Capuano risponde con Ladinetti e Orlando per Calvano e Kanoute. I lupi non trovano qualità nell’ultimo passaggio, il Taranto appare più deciso. Ricciardi non serve Sgarbi nel momento utile in ripartenza, i rossoblu colpiscono al minuto 74. Orlando crossa, Simeri ci prova e trova il braccio di Cancellotti, si prosegue e l’attaccante va a bersaglio per l’1-0 Taranto. Pazienza opta per il doppio cambio: dentro Rocca e Tito per D’Ausilio e Liotti. Capuano inserisce Matera e Mastromonaco: fuori Bifulco e Ferrara con cambio di modulo. Risultato vani gli ultimi tentativi per trovare il pari.