Avellino – Lucchese 0 – 1 dts
Avellino: Pane, Casarini, Benedetti, Mulè, Sannipoli (dal 103′ D’Amico), Dall’Oglio (dall’83’ Cancellotti), Pezzella (dall’83’ D’Angelo), Maisto (dl 72′ Mazzocco), Falbo, Sgarbi (dal 118′ Fusco), Marconi (dal 72′ Gori). A disposizione: Pizzella, Rigione, Armellino, Palamara, Nosegbe-Susko. All.: Pazienza.
Lucchese: Coletta, Merletti, Gucher, Benassai (dal 46′ Tiritiello), Guadagni (dall’84’ Rizzo Pinna), Djibril, Tumbarello (dal 101′ Cangianiello), Visconti (dal 91′ Perotta), Sueva (dal 69′ Quirini), Yeboah, Romero (dal 69′ Magnaghi). A disposizione: Berti, Chiorra, Toma, Russo, Quochi, Leone. All.: Gorgone.
Arbitro: Lovison di Padova.
Marcatore: al 7′ pts Yeboah (L).
L’Avellino viene superato dalla Lucchese nei tempi supplementari e dice addio alla Coppa Italia di Lega Pro. I rossoneri di Gorgone passano sul prato del Partenio-Lombardi, grazie ad una rete siglata da Yeboah dopo 7 minuti del primo tempo supplementare.
Nei tempi regolamentari i ragazzi di mister Pazienza non sono riusciti a scardinare la retroguardia toscana, anche perchè non sono stati in grado di articolare manovre particolarmente efficaci. Dopo un primo tempo sostanzialmente accettabile, per volume di gioco espresso, nella ripresa i Lupi sono apparsi assai prevedibili e macchinosi nella fase di costruzione, non arrivando mai alla conclusione pericolosa.
E’ vero che il tecnico biancoverde ha preferito lasciare in panchina o addirittura in tribuna, gran parte degli undici titolari che domenica sera, in campionato, hanno sbancato il Ciro Vigorito di Benevento, ma ci pare innegabile che coloro che sono scesi in campo per questi quarti di finale di Coppa Italia non hanno risposto alle attese che si riponevano in loro. Diversi calciatori sono apparsi apatici e privi di mordente, segno evidente che questa gara è stata presa un po’ sottogamba.
I Lucchesi, dal canto loro, piuttosto malmessi in campionato, hanno mostrato di tenere particolarmente alla manifestazione tricolore, che potrebbe schiudere loro prospettive importanti di play off, proprio per i benefici regolamentari previsti per l compagine che si aggiudica il trofeo.
Ed alla fine, la superiore voglia e determinazione dei Rossoneri toscani ha avuto la meglio su quel pizzico dii indolenza mostrata dai Lupi.
Ma non c’è tempo per le recriminazioni perchè domenica prossima arriva il Taranto di Eziolino Capuano, un tecnico mai rimpianto abbastanza in Irpinia. I Lupi, in fin dei conti, è in campionato che devono costruire il proprio destino. E allora, avanti con gli Jonici, che, a giudicare dal temperamento del loro tecnico, sicuramente venderanno cara la propria pelle.