Fulgor Omegna – Del Fes Avellino 97-78
(18-19, 23-10, 34-20, 22-29)
Paffoni Fulgor Omegna: Zan Kosic 26 (6/6, 4/8), Filippo Fazioli 19 (2/3, 4/9), Manuele Solaroli 15 (3/4, 1/2), Jacopo Balanzoni 12 (6/9, 0/0), Marco Torgano 10 (1/1, 2/6), Patrick Baldassare 7 (3/6, 0/0), Andrea Picarelli 5 (0/0, 1/2), Mattia Coltro 3 (0/1, 1/2), Issa Fomba 0 (0/0, 0/0), Dimitrije Jokovic 0 (0/0, 0/0), Filippo Puppieni 0 (0/0, 0/0), Daniel Trebeschi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 16 / 23 – Rimbalzi: 32 8 + 24 (Manuele Solaroli 9) – Assist: 17 (Zan Kosic 6)
Del Fes Avellino: Miha VaŠl 23 (1/1, 6/11), Matias Bortolin 18 (9/10, 0/0), Riccardo Chinellato 17 (4/8, 0/1), Aleksa Nikolic 8 (3/5, 0/1), Simone Giunta 8 (4/6, 0/2), Federico Burini 2 (1/6, 0/3), Giovanni Carenza 2 (1/5, 0/1), Matteo Caridà 0 (0/1, 0/6), Armando Verazzo 0 (0/0, 0/0), Marco Venga 0 (0/0, 0/0)
La DelFes ad Omegna incappa in una brutta figura e nella peggiore partita della stagione. Sul campo di Gravellona gli irpini hanno una buona partenza, in un primo quarto tutto sommato sufficiente e chiuso avanti 19-18. Il problema è che nei restanti 30 minuti la squadra di Crotti è risultata assente ingiustificata. Una partita davvero inguardabile per la compagine avellinese, che non ne indovina una.I piemontesi, alla sesta vittoria di fila, asfaltano la squadra di coach Crotti, che dura solo un quarto. La gara è a senso unico ed emerge un divario fisico e tecnico preoccupante. Per Avellino la terza sconfitta di fila, ormai è crisi aperta.