Avellino – A. Cerignola 1 – 0 . Ricciardi risolve a poche manciate di secondi dal triplice fischio

Avellino – A. Cerignola 1 – 0

Avellino: Ghidotti, Benedetti, Rigione (dal 56′ D’Angelo), Mulé, Cancellotti (dal 56′ Marconi), Lores Varela (dal 75′ Sannipoli), Palmiero (dal 75′ Pezzella), Armellino, Ricciardi, Gori (dal 93′ Tozaj), Sgarbi. A disposizione: Pane, Pizzella, Falbo, Maisto, Dall’Oglio, Casarini. All.: Pazienza.

A.Cerignola: Krapikas, Rizzo, Martinelli, Ligi, Tentardini; Tascone (dal 92′ Vitale), Capomaggio, Ruggiero (dal 92′ Neglia), D’Ausilio (dal 74′ Coccia), D’Andrea (dal 74′ Sosa), Malcore (dal 31′ Trezza). A disposizione: Fares, Russo, Allegrini, Prati, Vitali, De Luca, Carnevale. All.: Tisci.

Arbitro:  Sig. Mattia Ubaldi della sezione di Roma 1

Marcatore: al 96′ Ricciardi.

Assistenti : Sigg. Franco Iacovacci di Latina e Alessandro Antonio Boggiani di Monza.

Quarto Uomo: Sig. Daniele Aronne della sezione di Roma 1.

Ammoniti :4’ Martinelli, 27’ Mulé, 76’ Sosa, 95’ Ricciardi.

Espulsi : 29’ Krapikas.

Note : Recupero: 1’ pt, 6’ st. Spettatori 7.000 circa

 

All’ultimo respiro l’Avellino di Michele Pazienza vince con l’Audace Cerignola grazie alla rete di Manuel Ricciardi, che realizza (96′) a poche manciate di secondi dal triplice fischio ,quando ormai buona parte del pubblico era rassegnata allo zero a zero. Il Cerignola è stato abile, nel corso dei novanta minuti, ad arginare le sortite offensive dei biancoverdi. Nonostante l’uomo in meno, causa espulsione dell’estremo difensore Krapikas al 29′, i ragazzi di Tisci sono stati bravi a contenere i lupi e provare a colpire in ripartenza. Dal canto suo, l’Avellino ha condotto la partita nonostante la stanchezza generale del gruppo e la poca lucidità di alcuni singoli. Ora l’Avellino è al secondo posto in attesa degli altri risultati della decima giornata.Adesso ad attendere i lupi al prossimo turno ci sarà il Catania che ha pareggiato uno a uno in casa del Monterosi.

Primo tempo : 

Si parte, al 4’ c’è la prima ammonizione  della partita ,giallo per Martinelli. I lupi provano a dettare il ritmo , l’Audace tiene il passo, senza rischiare in difesa . Al 24’ Palmiero conclude dalla distanza, Krapikas risponde e un minuto dopo Gori non approfitta di un errore in gestione del reparto difensivo ospite, scivola e non trova più la palla per superare l’estremo difensore pugliese. Al 27’ Mulè rimedia il primo giallo per gli irpini. Al 29’, da un calcio d’angolo per i pugliesi, Ghidotti respinge e un rilancio immediato porta alla corsa di Sgarbi che si fa 40 metri di campo e all’uscita di Krapikas c’è il tocco con il braccio e rosso estratto senza esitazioni dall’arbitro Ubaldi. Tisci è costretto a richiamare Malcore in panchina  per inserire il secondo portiere Trezza. In superiorità numerica l’Avellino attacca: Gori sfiora di testa il vantaggio. L’Audace si ripropone in attacco su palla inattiva: da corner una deviazione non inganna Ghidotti.

Secondo tempo : 

Al 53’ ci prova Ricciardi dalla distanza, Trezza para. Due minuti dopo Sgarbi va alla conclusione ,palla di poco a lato. Al 56’ fuori Rigione e Cancellotti, dentro D’Angelo e Marconi per un Avellino più spinto in avanti, con Sgarbi sulla fascia sinistra e Armellino centrale difensivo. Al 71’ Palmiero per Sgarbi che serve Lores Varela sul secondo palo, l’argentino spreca tirando la palla alle stelle. Mister Pasienza cambia ancora, vuole gente fresca in mezzo al campo , fuori Palmiero e Varela per Pezzella e Sannipoli tra i biancoverdi, dentro Sosa e Coccia per D’Ausilio e D’Andrea. I biancoverdi ci provano, ma manca il guizzo decisivo per superare l’estremo difensore dell’Audace.  Al 90’ il portiere Trezza decisivo, muro a tu per tu con Gori. Pazienza inserisce anche Tozaj al posto dell’ex Reggina. Ultimi tentativi e il gol arriva per l’Avellino: minuto 96′, Pezzella per Ricciardi che batte Trezza. Il Partenio-Lombardi esplode in gioia.

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