PIELLE LIVORNO – DELFES AVELLINO 66 – 64
PIELLE LIVORNO Ferraro (8), Chiarini (17), Rubbini (3), Pagani, Manna (n.e.), Dadomo (n.e.), Lo Biondo (10), Diouf (4), Cristofani (n.e.), Campori (8), Laganà (16)
Coach Marco Cardani
DELFES AVELLINO Burini (8), Vasl (15), Santucci (11), Nikolic (2), Bortolin (16), Giunta, Caridà (6), Verazzo, Carenza (2), Venga
Coach Andrea Corsariol
A Livorno fatale l’ultimo quarto per la squadra avellinese, che passa dal condurre 55-45 al 66-64 in favore dei padroni di casa.Trenta minuti di grande basket, per poi spegnere completamente la luce. Sul più bello la DelFes si addormenta, stacca la spina e consente alla Pielle Livorno di rientrare in partita e vincerla. L’ultimo quarto degli irpini è stato inspiegabile.
I Toscani mostrano di avere subito voglia di vincera la gara , come confermano le due triple messe a segno da Rubbini e Chiarini per il 6-5 iniziale. Gli irpini tengono testa con Vasl ed un solido Bortolin.Partita equilibrata si và al riposo all’intervallo sul 33-31.Nella ripresa c’è solo una squadra sul parquet ossia la Del Fes che inizia con un mega parziale di 15-0: Nikolic, il solito Bortolin e due triple di Vasl scatenano l’ondata di canestri biancoverdi contro cui la squadra Livornese è incapace di replicare ed è costretta a chiamare timeout sul punteggio di 33-46. La partita va avanti senza fronzoli, poi Caridà trasforma in punto il fallo tecnico fischiato contro i toscani: 45-55 al 30′. Nella quarta ed ultima frazione la musica cambia al PalaMacchia: la Del Fes vede riavvicinarsi pericolosamente gli avversari che prima mandano fuori giri l’attacco campano che non riesce più a segnare restando bloccato. Ad approfittarne è Laganà che sigla il 59-58. L’inerzia è nelle mani dei livornesi che scappano sul 64-58 salvo poi dover registrare il tentativo di rimonta con Vasl e Burini ma il canestro segnato da Campori è decisivo per ottenere col minimo scarto la vittoria finale. Il 21-9 dell’ultimo quarto porta molti rimpianti allla squadra irpina. In casa Del Fes si è convinti che il bicchiere è mezzo pieno, perché c’è la consapevolezza di essere competitivi e di poter alzare il livello, ma resta il rammarico di aver buttato via una grande chance. Il tempo di soffermarsi sugli errori non c’è. Mercoledì si torna in campo, Avellino affronterà fuori casa la PSA Sant’Antimo, che in volata ha battuto Montecatini 83-79.
