SCANDONE AVELLINO – TECNOVELA ADRIA BARI 53 – 48
SCANDONE AVELLINO Borea (n.e), D’Offizi (9), Scolpini, Bianco (2), Mazzagatti, Cianci (7), Soliani (7), Vitale, Pichi (4), Trapani (23)
Coach Nino Sanfilippo
TECNOVELA ADRIA BARI Preite (8), , Ravelli (2), Clemente (5), Lupo (8), Callara, Ferraretti (9), Pugliese, Meistas (20), Vorzillo (2), Loprieno
Coach Roberto Miriello
ARBITRI
Adriano Fiore di Pompei e Mauro Sacco di Salerno
La Scandone si impone con il risultato di 53-48, nonostante l’ottima prova dell’Adria Bari. Ora dopo due partite i biancoverdi si trovano in testa alla classifica in serie B interregionale.
Gli Irpini partono lenti, anche oggi sono costretti a fare a meno del talento dell’argentino Sanchez. I padroni di casa pagano da subito la fisicità degli ospiti e la tensione del primo grande appuntamento tra le mura amiche. Bari prova subito a scappare sul +6 costringendo coach Sanfilippo ad un obbligato time out. Al ritorno sul parquet continuano le difficoltà dei padroni di casa a trovare la via del canestro nonostante l’ottima presenza sotto le plance dei lunghi Pichi e Cianci. Avellino riesce comunque a riorganizzarsi e a rifarsi sotto grazie a capitan Trapani e alle triple di D’Offizi e Cianci. Bari, dopo aver toccato il massimo vantaggio di 9 punti, chiude il primo quarto avanti di di sole due lunghezze ( 19-21). Al ritorno sul parquet è tutta un’altra Avellino che appare più determinata e macina gioca e punti; trascinata da un super Trapani mette il muso davanti per la prima volta nel match chiudendo il terzo quarto avanti 40-36. All’inizio dell’ultimo periodo numerosi errori per entrambe le squadre, si viaggia sul filo dell’equilibrio fino a quando capitan Trapani mette a segno due grandi giocate per l’allungo decisivo dei padroni di casa.
