Virtus Roma 1960 – Scandone Basket Avellino 80 – 62 : La Scandone perde contro la Virtus Roma 1960 nel primo trofeo città di Ladispoli.

          parziali: (21-11; 19-19; 18-21; 22-11)

Virtus Roma 1960  : Giacomi 3, Whelan 17, Banach 10, Petrucci 13, Frisari 4, Valentini 6, Rocchi 9, Fokou 5, Zoffoli 8, Casale 2, Salomone, Albano. Coach : Tonolli

 Scandone Basket Avellino  : D’Offizi 11, Sanchez 12, Scolpini 3, Bianco 6, Mazzagatii 9, Cianci 1, Soliani 5, Pichi 7, Trapani 8. Coach : Sanfilippo

L’ASD Scandone Basket Avellino ha disputato l’ultima amichevole precampionato, in trasferta, al PalaSorbo di Ladispoli, contro la Virtus Roma 1960 per il primo trofeo di basket città di Ladispoli. E’ stato uno scrimmage con un team blasonato, nato dalle ceneri della Virtus Roma che ha calcato, nel recente passato, i grandi palcoscenici del basket nazionale ed europeo.La partita si è conclusa con il punteggio di 80 a 62 in favore dei padroni di casa che sono apparsi molto più avanti con la preparazione e più rodati, che possono contare su rotazioni più lunghe e di grande affidamento. Ad Avellino non è bastato il rientro a pieno regime di Sanchez e le buone prestazioni di Pichi e Trapani. Ora bisogna preparare al meglio la gara di esordio nel campionato, sabato 30 settembre in trasferta con la Dinamo Brindisi.

La gara : 

Il match si apre con vento favorevole per le vele della Virtus Roma 1960 che prova ad imporre il suo ritmo: un buon attacco condito da un’ottima difesa consentono ai capitolini, guidati dai canestri di Petrucci e dalle zingarate di Rocchi di chiudere i primi dieci minuti avanti per 21-11. Non tarda ad arrivare nella seconda metà di primo tempo la risposta degli irpini che riescono a reggere l’onda d’urto dei romani (capaci di arrivare anche 38-20) e sfruttando il bonus per i ragazzi di Tonolli, tornare libero dopo libero, sempre più vicino (38-26). Un paio di canestri di Whelan chiudono la prima metà di partita sul 40-29. Avellino reagisce con forza e grazie alle conclusioni pesanti dalla lunga distanza si riavvicina sotto la doppia cifra di distanza: Roma fatica a trovare la via del canestro ma regge in difesa, Banach continua sull’ottima linea del primo tempo, Petrucci capitalizza occasioni importanti, Casale con esperienza si porta in lunetta: al trentesimo è 58-51. Nel quarto e decisivo periodo, la partita prende la via di Roma che impone ritmo ed impronta al match: gli ospiti lottano fino alla fine ma alla sirena finale, con spazio anche per i più giovani, il trofeo è della Virtus Roma 1960, che vince 80-62.

 

 

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