Avellino – Crotone 3 – 1 : Con questa bella vittoria i Lupi lanciano un segnale chiaro a tutto il Girone C di Lega Pro

Avellino – Crotone 3 – 1 (2-0 p.t.)

Avellino: Pane, Ricciardi, Benedetti, Moretti, Tito, Casarini, Mazzocco (dal 90′ Garetto), D’Angelo (dal 79′ Auriletto), Kanoute (dal 79′ Maisto), Trotta (dal 90′ Tounkara), Marconi (dall’83’ Gambale). All. Massimo Rastelli. A disposizione: Marcone, Fusco, Perrone.

Crotone: Dini, Golemic, D’Ursi, Petriccione, Cernigoi, Papini, Gigliotti, Carraro, Crialese, D’Errico, Chiricò. All. Franco Lerda. A disposizione: Gattuso, Branduani, Giron, Bove, Gomez, Vitale, Tribuzzi, Kargbo, Calapai, Spaltro, Ranieri, Pannitteri, Awa.

Arbitro: Matteo Centi di Terni. Assistenti: Giuseppe Centrone e Simone Biffi. Q.u.: Luca De Angeli.

Marcatori: al 17′ Mazzocco, al 30′ D’Angelo, al 70′ Trotta, al 73′ Gomez rig. (C).

Espulso: Tito al 93′. Ammoniti: D’Ursi (C), Tito, Mazzocco, Ricciardi, Chiricò (C.). Rec: 2′ pt; 5′ st.

 

Avellino-Crotone 26esima giornata serie C girone C. I Lupi di mister Rastelli si scontrano con  la seconda in classifica il Crotone di mister Lerda. Il tecnico Irpino, dopo Aya e Dall’Oglio, perde anche Rizzo per un problema familiare, Matera e Di Gaudio per fastidi durante la rifinitura. Il tecnico sceglie il 4-3-3 con Trotta, Marconi e Kanoutè davanti. Modulo speculare per i calabresi di Lerda. I lupi, nel posticipo del lunedì, hanno dettato il ritmo in campo, risultato finale 3-1. Il Crotone quindi, cede al migliore Avellino visto finora, subendo tre sberle che costano caro alla squadra di Lerda. Partita perfetta per i biancoverdi di mister Rastelli, al contrario dei pitagorici che hanno mostrato grandi lacune a centrocampo e in difesa. Mattatori della gara gli acquisti di gennaio Mazzocco e D’Angelo, nella ripresa arriva il sigillo dell’ex Trotta che non esulta per rispetto ai suoi ex tifosi. Gomez dal dischetto prova a riaprire la gara su rigore ma la difesa irpina non è più perforabile. Ringrazia il Catanzaro che, con ben undici punti in piu’, si trova con un piede e mezzo in Serie B.

Primo tempo :

 I ritmi sono subito alti e dopo una occasione di Trotta, respinta col corpo da Dini, i lupi passano al 18’ con una gran conclusione di Mazzocco dai 20 metri che coglie impreparato il portiere Dini. Il Crotone reagisce con veemenza ed è pericoloso con Chiricò, palla appena larga. Ma l’Avellino è in serata di grazia e alla mezz’ora arriva il 2-0 con una perla di Sonny D’Angelo: splendido destro a giro che tocca il palo e si insacca. Poco dopo Kanoutè solo solo si divora il 3-0 calciando addosso a Dini. Prima dell’intervallo Pane respinge il tentativo da posizione defilata di D’Ursi. Dopo 2’ di recupero il Signor Matteo Centi della sezione di Terni manda le squadre a prendere un the caldo. Poco da dire se non che il miglior Avellino di stagione sta avendo la meglio sulla seconda forza del campionato Crotone. Mattatori della prima frazione di gioco, Mazzocco e D’Angelo.

Secondo tempo :

Mister Rastelli manda in campo lo stesso undici del primo tempo. Il collega Lerda opera due cambi. Fuori Carraro e D’Ursi per Tribuzzi e Kargbo. Al 62’ il grande pericolo arriva dal diagonale di Crialese salvato quasi sulla linea di porta da Tito. L’Avellino abbassa troppo il baricentro e Chiricò sfiora il gol con una conclusione radente dal limite dell’area a fil di palo. Lerda prova il tutto per tutto inserendo anche Gomez ma nel momento migliore degli ospiti l’Avellino colpisce a freddo per il 3-0: al 70’ Trotta risolve una mischia in area e batte Dini. Sembra finita ma il Crotone si procura subito un rigore che Gomez trasforma spiazzando Pane. Rastelli mette forze fresche con Auriletto, Maisto e Gambale, i lupi resistono all’assalto finale pitagorico e anzi sfiorano il 4-1 con Maisto. Finisce senza particolari sussulti, se non per il rosso a Tito. Dopo cinque minuti di recupero il Crotone si deve arrendere. L’Avellino vince meritatamente contro la seconda forza del campionato e manda un messaggio chiaro a tutto il Girone C di Lega Pro. Mazzocco, D’Angelo e Trotta i mattatori della gara, inutile la marcatura dagli undici metri di Gomez. Ringrazia il Catanzaro con un piede e mezzo in Serie B, ma l’Avellino deve pensare al suo campionato e va a festeggiare sotto la curva con i propri tifosi.

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