MISTER MASSIMO RASTELLI :
«Contro il Picerno è uno scontro salvezza. Dobbiamo essere realisti. Non possiamo pensare troppo in là. Dobbiamo pensare a migliorare la classifica. Da quando sono arrivato ho visto solo prestazioni positive e questo mi comporta, ma da uomo di calcio conosco le difficoltà che ci attendono. Abbiamo tante assenze che ci stanno penalizzando nelle scelte e siamo obbligati a chiedere il 110% a chi scende in campo. Siamo consapevoli che la partita contro il Picerno è fondamentale e dobbiamo vincere. Sappiamo di essere l’Avellino e di essere in una posizione di classifica non congeniale al nostro blasone. Il campo parla e la classifica dice che abbiamo 13 punti. Il grande balzo ancora non c’è stato però la risposta dei ragazzi la vedo. È una squadra che dimostra di non abbattersi, abbiamo sempre reagito eccezion fatta per la gara contro il Giugliano. C’è tanto da migliorare, ci sono difetti e limiti che proviamo a nascondere provando a far prevalere i pregi. Siamo l’Avellino, è vero, ma in questa fase dobbiamo giocare un campionato diverso. Cerchiamo di lavorare sotto tutti gli aspetti perché in ogni gara bisogna essere attenti ad ogni fase. La maggior parte di una gara è fatta di transizione dove si perde e si prende palla. Sono pochi i minuti in cui si gioca con squadra schierata. Ci sono tutti quei momenti in cui noi alleniamo e proviamo a suggerire alla squadra delle idee di gioco. Siamo una squadra che in questo momento non può imporre il gioco come vorrebbe. Ma non sarà sempre così. Pensiamo ad ogni singola partita provando a mettere in mostra le nostre qualità. In questo momento dobbiamo uscire dalle sabbie mobili e poi pensare ad altro.Il Picerno gioca a calcio con interpreti importanti. Se ha undici punti vuol dire che ha dei limiti e noi dovremo lavorare su quei limiti. Ce l’andremo a giocare con l’obiettivo di tornare con un risultato positivo».