Avellino – Audace Cerignola 1 – 1
Avellino: Marcone, Ricciardi, Aya, Moretti, Tito, Franco (67′ Dall’Oglio), Matera, Casarini, Ceccarelli (dall’86’ Micovschi), Russo (dall’86 Gambale), Trotta (72′ Murano). All. Roberto Taurino. A disposizione: Pane, Rizzo, Garetto, Murano, Maisto, Illanes, Auriletto.
Audace Cerignola: Saracco, Russo, Bianco, Malcore, Neglia, Ligi, Botta, Achik, Sainz Maza, Tascone, Blondett. All. Antonio Laporta. A disposizione: Fares, Trezza, Olivera, Capomaggio, Inguscio, D’Ausilio, D’Andrea, Gonnelli, Ruggiero, Farucci, Basile, Langella, Vitali.
Arbitro: Matteo Centi di Terni. Assistenti: Giuggioli e Dell’Arciprete. Q.u.: Giuseppe Rispoli di Locri.
Marcatori: al 63′ Trotta, all’88′ Malcore (C).
Espulso: al 60′ Gonnelli (C). Ammoniti: Botta (C), Russo (C), Marcone, Matera.
Ancora 4-3-3 per mister Roberto Taurino che cambia relativamente poco rispetto alla scorsa gara. Dentro dal primo minuto Tito sulla fascia mancina. Ritorno nell’undici per Ceccarelli, il centravanti sarà nuovamente Trotta. Partirà dalla panchina Dall’Oglio.
Un mortificante pari per l’Avellino 1-1 contro l’Audace Cerignola. I Lupi escono dal campo a capo chino al termine di una gara che non ha fruttato i tre punti, pur giocando in casa contro la modesta matricola Cerignola. Doveva essere la vittoria del rilancio. Arriva, invece, un pareggio con il vantaggio biancoverde, firmato da Trotta su rigore al quarto d’ora della ripresa, con la prospettiva di poter giocare l’ultimo terzo di gara anche in superiorità numerica per l’espulsione di Gonnelli nella decisione del penalty. Per l’Avellino c’erano tutti i presupposti per portare a casa i tanto sospirati tre punti scaccia crisi , ma la fragilità e l’inconsistenza della difesa biancoverde si piega al gol di Malcore all’89.Un’altra cocente delusione al cospetto di una squadra di modesta caratura tecnica e la panchina di Taurino scricchiola ulteriormente.