PRESIDENTE ANGELO ANTONIO D’AGOSTINO :
“Abbiamo provato a fare il massimo, abbiamo provato a riparare ma non ci siamo riusciti. Da parte nostra non possiamo recriminarci nulla perché abbiamo dato il massimo. Pensavo che le mie parole alla squadra fossero servite. Dopo un tempo, però, si è visto il solito Avellino. Siamo delusi perché avevamo obiettivi ben precisi ma non tutti lo hanno capito. Resettiamo tutto e ripartiamo. Ci stiamo già pensando in maniera completamente diversa. Ai ragazzi ho detto che in caso di sconfitta non avrei fatto un altro campionato di Serie C con la stessa squadra. Ho detto già che stiamo pensando come resecare e ripartire con obiettivi diversi. Abbiamo dato massima fiducia e non ci siamo tirati indietro su nulla. I sacrifici economici ci sono stati. Mi dispiace per i tifosi e posso capire quanto siano amareggiati. È la prima volta da quando ci siamo noi che vediamo lo Stadio così pieno e dispiace ancora di più, ma soprattutto per il pubblico, non tanto per me. Non ci demoralizziamo. Guardiamo avanti e proveremo a scrivere una pagina completamente nuova cambiando tutto. Questi ragazzi non hanno dato quello che dovevano dare. Dobbiamo costruire la squadra in maniera tecnicamente diversa. Probabilmente mi sono fidato troppo della parte tecnica e non lo farò più. Qui si è parlato sempre e solo di soldi, ma poco di campo. Molti calciatori sono stati sopravvalutati. Se qualcuno mi dice di prendere Murano perché è bravo, io lo prendo. Ma se non segna a porta vuota e prende il palo, io non ci posso fare niente. Si riparte ma non con questa squadra. Errare è umano, perseverare è diabolico. Il calcio non si fa solo dando più soldi. Va rinnovato tutto e ripartire a testa bassa. Abbiamo affrontato una squadra di tutto rispetto che atleticamente si è dimostrata molto diversa da noi. Non è una situazione semplice. Ci sono contratti biennali che dobbiamo gestire, ma lo faremo e li chiuderemo ad ogni costo. Un’altra stagione così non esiste proprio. Questi uomini non sono all’altezza di questi colori. La nuova stagione è partita subito dopo il triplice fischio.La prima è stata una fase di gestione del gruppo, ma poi c’è stata una gestione tecnica sbagliata. Con Braglia prima e con Gautieri poi non c’è stato un cambio di passo. Il materiale era questo. Chi ha allestito la squadra non ha indovinato tutto. Le cose non sono state fatte con criterio. Quando si dà fiducia ad un direttore è lui che dirige i giochi. Io mi sono fidato e sono stato sempre moderato. Il quadro è chiaro, la stagione l’abbiamo vista tutti. C’è un difetto di costruzione e va ricostruito tutto. Tornando indietro fari chiaramente meno errori, ma non si può tornare indietro. Alcuni calciatori mi hanno chiesto di adeguare dopo la bella stagione dello scorso anno. A quegli stessi calciatori ho chiesto di rivedere il contratto dopo questa stagione di schifo. Ma il punto non è questo, perché queste persone non giocheranno più ad Avellino. La squadra non ha mai avuto problemi economici perché ho sempre pagato in anticipo”.