Avellino – Foggia 1 – 2 : Termina nel peggior modo una stagione fallimentare annunciata

Avellino – Foggia 1 – 2

Avellino: Forte, Scognamiglio, Dossena, Bove, Ciancio (dal 78′ Rizzo), De Francesco (dal 78′ Mastalli), Carriero, Kragl (dal 78′ Di Gaudio), Mignanelli, Murano (dal 64′ Plescia), Maniero (dal 57′ Kanoute). All. Carmine Gautieri. A disposizione: Pane, Pizzella, Rizzo, Chiti, Kanoute, Mastalli, Plescia, Di Gaudio, Mocanu, Micovschi, Silvestri, Stanzione.

Foggia: Dalmasso, Garattoni, Gallo, Di Pasquale, Curcio, Merola, Sciacca, Garofalo, Petermann, Di Grazia, Rizzo. All. Zdenek Zeman. A disposizione: Alastra, Rizza Pinna, Rocca, Ferrante, Vitali, Maselli, Girasole, Turchetta, Martino, Di Paolantonio, Buschiazzo, Nicolao.

Marcatori: 17′ Bove (AV), 55′ Merola (FO), 74′ Nicolao (FO)

Arbitro: Paride Tremolada di Monza. Assistenti: Mirco Carpi Melchiorre e Mattia Bartolomucci. Q.u.: Sajmir Kumara di Verona.

Ammoniti: Dossena, Garattoni (F), Rizzo (F), Gallo (F), Scognamiglio, Mastalli. Rec.: 3′ pt; 5′ st.

 

L’Avellino chiude nel peggior modo, così cala il sipario dopo una stagione da dimenticare e fallimentare. Si gioca in una cornice di pubblico degna del calibro della gara. Sono in totale 6.700 i tifosi presenti sugli spalti, di cui 480 di fede foggiana.

Primo Tempo : 

L’Avellino, nonostante i due risultati su tre a disposizione, parte forte e nei primi minuti di gioco prova subito a sbloccare il match. L’Avellino raccoglie una palla in profondità con Murano che si ritrova a tu per tu con Dalmasso. Il numero nove biancoverde non riesce però ad impensierire l’estremo difensore pugliese che si salva come può. La risposta dei pugliesi è tutta in un tiro a giro di Merola (11’) che termina alto. L’Avellino, però, ne ha di più e al 17′ passa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da De Francesco (17’), Bove colpisce in mischia e fa esplodere il Partenio. Sotto di una rete il Foggia prova a cambiare marcia. Zeman è costretto a rinunciare a Di Grazia per infortunio, al suo posto entra Ferrante. L’occasione migliore per pareggiare i conti capita al 28’: Garattoni entra in area e calcia a rete, Forte respinge, Scognamiglio libera ma con il brivido. Gallo tocca duro Ciancio sul polpaccio, l’arbitro non se ne avvede e l’azione prosegue con il Foggia che non calcia il pallone in fallo laterale. Nulla di fatto ma Forse si scaglia verso Rizzo, ne nasce un accenno di rissa. Ne fanno le spese Gallo per il fallo e Scognamiglio per la reazione scomposta. Con il passare dei minuti la partita s’innervosisce ed il direttore di gara è costretto a dispensare ammonizioni per sedare gli animi. Si va al riposo con l’Avellino avanti di un gol e con il Foggia costretto a cambiare atteggiamento per provare a rientrare in partita.Dopo tre minuti di recupero il signor Paride Tremolada della sezione di Monza manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di uno a zero in favore dei lupi. Bel primo tempo tra Avellino e Foggia. Al momento la decide la rete al diciassettesimo di Davide Bove sugli sviluppi di un calcio d’angolo. 

Secondo Tempo : 

Riprende il match del “Partenio-Lombardi” con entrambi gli allenatori che confermano gli stessi undici che hanno chiuso il primo tempo. Anche nella ripresa, però, sono gli uomini di Gautieri a partire meglio. Murano (5’) ha subito sui piedi l’occasione per il 2-0 ma dopo aver saltato Delmasso centra il palo a porta (semi)vuota. E così, poco dopo, al “Partenio” si materializza la regola del “gol sbagliato, gol subito”: Rizzo crossa dalla sinistra (12’), Scognamiglio svirgola l’intervento e Merola deposita la sfera in fondo al sacco. Agguantato il pari, Zeman si gioca una tripla sostituzione per provare a ribaltare il risultato; Gautieri risponde sostituendo Maniero con Kanouté e Murano con Plescia. La mossa premia il Boemo. Alla mezz’ora, infatti, è proprio Nicolao a trovare il gol del 2-1 dopo aver sfruttato un disimpegno errato di Bove che si trasforma in un assist per il calciatore pugliese. L’Avellino accusa il colpo e, pochi minuti dopo, i rossoneri vanno anche vicini al tris con Curcio che calcia di poco a lato. L’assalto finale dei Lupi è confusionario e, al netto di un colpo di testa di Mignanelli, la squadra di Gautieri non riesce ad impensierire il Foggia. Che al triplice fischio può far festa per essere riuscito a ribaltare risultato e pronostico. Per l’Avellino è già tempo di rifondare.Dopo cinque minuti di recupero il signor Paride Tremolada della sezione di Monza dice che può finire qui. Si chiude sul risultato di due a uno in favore del Foggia il match del “Partenio” valido per il secondo turno di play-off. A Bove rispondono Merola e Nicolao. Dura appena novanta minuti l’avventura dei lupi nella post-season con i lupi eliminati dai satanelli.

 

 

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