Avellino – Palermo 1 – 2
Avellino: Forte, Rizzo, Scognamiglio, Dossena, Tito, Aloi, Carriero (dal 65’ De Francesco), Matera, Kanoutè, Plescia (dal 60’ Maniero), Micovschi (dal 71’ Mignanelli). All. Gautieri.
Palermo: Massolo, Buttaro, Lancini, Marconi (dall’81’ Somma), Giron (dal 58’ Crivello), Dall’Oglio (dal 65’ Damiani), De Rose, Soleri, Luperini, Valente (dall’81’ Floriano), Brunori. All. Baldini.
Arbitro: Tremolada (Monza).
Marcatori: al 13’ Matera, al 16’ Brunori (P), al 49’ Valente (P).
Espulso: al 67’ Tito. Ammoniti: Aloi, Valente (P), Carriero, De Rose (P) e Marconi.
Per i Lupi sono finiti i sogni di gloria, perdendo in in casa con il Palermo dicono praticamente addio alla promozione diretta. Troppo brutti gli uomini di Gautieri per potersi appigliare alle pesanti assenze e ad un arbitraggio davvero sfavorevole. E sì, perchè, al netto di alibi , l’Avellino è apparso troppo brutto e povero di idee per poter imprecare solo alla sfortuna. La prima rete in biancoverde di Matera illude tutti ma la rete di Brunori, due minuti dopo, e di Valente in avvio di ripresa ribaltano la situazione. Complice anche un arbitraggio discutibile, i biancoverdi sono incapaci a reagire e terminano la gara in 10 per un rosso diretto a Tito.
Primo Tempo :
Dopo 30 secondi primo tentativo di Kanoutè che si invola anticipa Massolo ma si allunga la palla sul fondo. Al 4’ bella combinazione tutta tecnica tra Kanoutè e Micovschi ma l’azione sfuma. Al 7’ ammonito Aloi: il capitano era diffidato e salterà il Taranto nel turno infrasettimanale alle porte. Al quarto d’ora Avellino in vantaggio grazie al diagonale mortifero appena dentro l’area di Antonio Matera, imbeccato da Kanoutè. Immediata però la risposta del Palermo. Due giri di lancette e Brunori sfrutta al meglio un corner dalla destra di Dall’Oglio e trafigge Forte, da rivedere nell’occasione. Gol numero 17 in stagione per l’attaccante rosanero. Al 21’ Brunori scatta sul filo del fuorigioco ma a tu per tu con Forte non riesce a piazzare lo scavino vincente. Bravo il portiere irpino a non abboccare. Complessivamente meglio il Palermo nei primi 20 minuti. Al 28’ episodio sospetto appena fuori l’area del Palermo: Plescia va giù nel contatto con Lancini ultimo uomo ma il direttore di gara vede fallo in attacco. Alla mezz’ora gol divorato da Plescia. Assist di Kanoutè da destra per il bomber siciliano che tutto solo non inquadra lo specchio della porta. La partita scivola via sostanzialmente equilibrata giocata su ritmi alti. Al 36’ giallo per Carriero per proteste. Non succede nulla negli ultimi dieci del primo tempo, ad eccezione di una punizione di Micovschi respinta con i pugni da Massolo. Nessun minuto di recupero concesso dal signor Paride Tremolada della sezione di Monza che manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di uno a uno. Decidono per il momento le reti al quattordicesimo di Antonio Matera e due minuti più tardi di Matteo Brunori.
Secondo Tempo :
Al 49’ il Palermo passa in vantaggio. Brunori vola via sulla sinistra e serve un assist al bacio per Valente che controlla e, tutto solo, insacca sotto la traversa. Quinto gol stagionale per lui e risultato ribaltato. L’Avellino prova a reagire al 53’ ma l’assist di Tito è troppo lungo per Kanoutè che in scivolata non ci arriva. Poi, due minuti dopo, il tiro cross di Micovschi viene respinto da Massolo. Sullo sviluppo dell’azione ammonito Gautieri per proteste. All’ora di gioco primo cambio Palermo: Crivello per Giron. Risponde Gautieri che mette dentro Maniero per un Plescia insufficiente. Al 64’ doppia occasione per l’avellino con Massolo che si supera sulla punizione di Aloi e poi sugli sviluppi del corner dice ancora no a Matera. Un minuto dopo in campo anche De Francesco al posto di Carriero. Al 67’ Tito finisce anzitempo sotto la doccia: rimedia due gialli in pochi secondi. Fatale qualche parola di troppo all’arbitro dopo la prima ammonizione. Kanoutè è il migliore dei suoi, da solo prova sempre a impensierire la difesa ospite che però controlla agevolmente. Al 75’ Punizione di Mignanelli sul secondo palo, Massolo esce a vuoto, ma Dossena di testa non riesce a inquadrare la porta. Con un uomo in meno fatalmente gli irpini producono poco o nulla e la partita scivola via senza particolari sussulti. Dopo quattro minuti di recupero il signor Paride Tremolada della sezione di Monza dice che può finire qui. Nuovo ko in uno scontro diretto per l’Avellino che cede per due a uno al Palermo che conquista il primo successo fuori casa di questo girone di ritorno. Lupi in vantaggio grazie alla rete di Antonio Matera rimontata poi da Matteo Brunori prima e Nicola Valente poi. Palermo che, grazie alla vittoria, si porta a meno uno in classifica proprio dai lupi.