Latina – Avellino 0 – 0, Pareggio senza reti tra due squadre che non sono mai riuscite a farsi male

Latina – Avellino 0 – 0

Latina: Cardinali, Carissoni (dall’88’ Sarzi Puttini), Esposito, Giorgini, De Santis, Teraschi (dal 59’ Ercolano), Tessiore, Amadio (dall’88’ Barberini), Di Livio (dal 68’ Palermo), Carletti, Sane (dal 59’ Jefferson). A disposizione: Ciammaruconi, Tonti, Rossetti, Barberini, Celli, Atiagli, D’Aloia, Andrade, Rossi. All.: Daniele Di Donato.

Avellino: Forte, Bove, Scogliamiglio, Silvestri, Rizzo (dal 56’ Ciancio), Carriero (dal 78’ Matera), Aloi, Kragl (dal 56’ De Francesco), Tito, Kanoute (dal 78’ Micovschi), Plescia (dal 56’ Maniero). A disposizione: Pane, Pizzella, Murano, Mocanu, Di Martino. All.: Carmine Gautieri.

ArbitroGabriele Scatena di Avezzano. Assistenti: Antonio D’Angelo e Simone BiffiQ.u.: Adolfo Baratta di Rossano.

Espulsi: al 99′ Jefferson (L) e Silvestri. Ammoniti: Giorgini (L), Carissoni (L), Aloi, Bove, Kragl e Rizzo. Rec.: 0′ pt; 15′ st. Note: al 78′ l’arbitro Scatena si è fermato per infortunio ed è stato sostituito dal collega Baratta.

 

Gautieri schiera Forte in porta, Rizzo sulla fascia destra e Plescia in attacco sono le novità dal primo minuto rispetto all’undici iniziale scelto sabato scorso contro la Fidelis Andria. Recuperato Maniero, che parte dalla panchina. Circa 300 tifosi biancoverdi sugli spalti, che rimangono con il forte rammarico di non essere riusciti a portare via dalla terra pontina tre punti che sarebbero stati indispensabili per poter nutrire ancora speranze di primato.

Primo Tempo :

Parte bene l’Avellino, che tiene il pallino del gioco fraseggiando palla a terra e si proietta con costanza nella metà campo pontina, senza, però, trovare sbocchi al termine delle fitte trame di passaggi. La gara è maschia, il gioco spezzettato, non mancano i contatti rudi e le ammonizioni. La prima vera occasione si materializza al minuto di gioco numero 20: serie di doppi passi su Carissoni di Kanoute, che si sposta la palla sul destro e calcia dal basso verso l’alto, non trovando lo specchio della porta da posizione defilata. Al 32′ i biancoverdi invocano un calcio di rigore: punizione di Aloi, colpo di testa di Bove, sospetto tocco di braccio di un difendente laziale, ma per l’arbitro Scatena della sezione di Avezzano è tutto regolare. Due giri di lancette più tardi arriva il primo squillo dei padroni di casa: spiovente di Teraschi per bomber Carletti, che prende il tempo a Silvestri, di testa, ma alza troppo la mira.

Secondo Tempo :

Si riparte e il Latina si rende pericoloso con una manovra a tutta velocità che permette a Di Livio di arrivare al tiro: scoordinato e fuori misura. Sponda avellinese dentro De Francesco, Ciancio e Maniero; fuori Kragl, Rizzo e Plescia. Al 63′ l’occasione da rete più nitida della gara: angolo di Tito, Silvestri colpisce di testa, Scognamiglio smorza il pallone, Maniero lo gira verso la porta centrando la traversa. Il secondo tempo scivola via senza scossoni, con le squadre con le gambe palesemente appesantite dalla serie di impegni ravvicinati. Il match sembra così destinato a concludersi senza sussulti, ma accade l’imponderabile: problemi a un polpaccio per l’arbitro Scatena, che ricorre alle cure dei massaggiatori, prova a restare in campo, ma alla fine deve uscire. Gioco fermo dall’84’ all’89’, il tempo necessario per permettere la preparazione e il subentro e l’inizio dell’incubo a occhi aperti del Quarto Ufficiale Baratta della sezione di Rossano, che perde subito il controllo della partita. Al 90′ il Latina sfiora il colpo del ko con un diagonale a lato di un nulla di Tessiore; i minuti di recupero in primo momento sono 8, al settimo Maniero arpiona di tacco un pallone e per poco non supera Cardinali. Dopo quindici minuti di recupero, causa infortunio del signor Scatena di Avezzano, il signor Adolfo Baratta della sezione di Rossano dice che può finire qui. Si conclude con un pari ad occhiali il match del “Francioni” tra Latina e Avellino. Novanta minuti combattuti ma corretti. Peccato per la quasi rissa nel finale tra Jefferson e Silvestri costata ad entrambi il rosso diretto. Alla fine un punto che non accontenta nessuno.

 

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