La conferenza di presentazione della nuova area tecnica : Ecco le dichiarazioni dei protagonisti

Queste le parole di Angelo D’agostino, Giovanni D’Agostino, Gautieri e De Vito, alla conferenza di presentazione della nuova area tecnica:Ecco le parole di Angelo D’Agostino:“Siamo presenti qua per assumerci le nostre responsabilità. Abbiamo cambiato le cose per cercare di portare a termine i nostri obiettivi. E sperando di fare meglio di quanto fatto finora abbiamo preso queste decisioni. Mi preme ringraziare per tutto quanto di buono hanno fatto, sia Di Somma che Braglia. Ma non avendo ricevuto le risposte che volevamo avere dal loro operato, ci è sembrato doveroso cambiare. Su di noi si sono dette tante cose, anche brutte, ma noi non abbiamo cambiato di una virgola il nostro impegno ed i nostri obiettivi. Abbiamo idee chiare e siccome ci siamo resi conto che qualcosa di sbagliato è stato fatto, abbiamo cambiato rotta. Proprio perchè vogliamo fare il meglio possibile, ci siamo affidati al nuovo direttore sportivo, Enzo De Vito ed al tecnico Gautieri. Mi preme far sapere a tutti che i nostri obiettivi di lasciare questa categoria al più presto non sono affatto cambiati. Vogliamo raggiungere la massima categoria nel più breve tempo possibile, ma senza indicare una data precisa. E’ chiaro che se lungo il percorso sbagli qualcosa, i tempi si allungano. Ma non per questo ci sottraiamo ai nostri doveri e rinunciamo a quanto ci siamo prefissati di ottenere”.Ecco le parole di Giovanni D’Agostino :”Ringrazio mister Piero Braglia ed il direttore Salvatore Di Somma con i quali i rapporti si sono chiusi in maniera ottima.

Dopo Francavilla Fontana era necessario operare delle scelte.La società ha sempre provato ad accontentare le richieste di mister e direttore sportivo, ma se non arrivano i risultati vuol dire che l’obiettivo va sfumando.È questo il motivo principale che ci ha spinto a cambiare tecnico e diesse.Abbiamo dormito poco, seguendo le direttive del Presidente.Abbiamo puntato ad energie capaci a farci raggiungere i nostri obiettivi.Siamo irpini ed abbiamo creduto nella figura di Enzo De Vito, direttore che non ha bisogno delle mie presentazioni.È stato naturale puntare su di lui.Sa lavorare con i giovani, è una figura professionale che ci convince e ci siamo fidati di lui.Abbiamo esonerato Di Somma perché era responsabile dell’area tecnica.Una volta svanito il primo posto, ha dovuto pagare anche il direttore.La scelta dopo Francavilla Fontana era irreversibile.Una volta ufficializzati gli esoneri, il telefonino è diventato infuocato perché, fortunatamente, Avellino è una piazza ambita.Si sono fatte avanti tante figure professionali.Dopo varie interlocuzioni, ci è piaciuta quella con Enzo De Vito ed abbiamo deciso.Noi nel sogno ci crediamo ancora, lui ci crede e lì è scattata la molla.Di mister Gautieri ci hanno colpito le motivazioni.Ha anche accettato un accordo semestrale con possibilità di rinnovo.Se non vengono le persone allo stadio le responsabilità sono nostre.È importante riportare l’entusiasmo giusto.Speriamo di ritrovarlo quanto prima a partire dalla partita di sabato contro la Fidelis Andria”.Ecco le prime parole di Gautieri da tecnico dell’Avellino:” Mi pare che il primo impatto con i calciatori sia stato positivo. Certo, i ragazzi erano un po’ scossi per la partenza del loro allenatore, ma ho potuto constatare una buona disponibilità ed inclinazione a seguire i miei concetti tattici. Ho detto loro che fare meglio non solo è un dovere ma è anche nelle loro corde, visto che sono tutti ottimi calciatori. Nel primo allenamento abbiamo lavorato sulla fase offensiva. Il 4-3-3? Non bisogna mai pensare ad un solo modulo di gioco, perchè questa squadra può giocare con diversi sistemi di gioco. Solo che oggi avevo a disposizione appena 15 calciatori, e l’unico modulo possibile era questo. Il 4-4-2? Si ci può stare, perchè no. Il mio compito è quello di mettere in condizione i singoli calciatori di rendere la massimo. Il nostro obiettivo? Sicuramente è quello di guardare alle squadre che ci precedono, e dobbiamo fare di tutto per cercare di riprenderle. A cominciare dal Catanzaro, poi, magari si potrebbe pensare anche ancora più avanti. Ma il nostro primo riferimento è sicuramente la squadra calabrese. Il mio contratto? Il mio me lo devo conquistare sul campo. L’Avellino m può stare bene anche per soli tre mesi, poi se riuscirò a rpolungarlo, vuol dire che me lo sarò guadagnato. Ai tifosi dico che ci dovranno stare vicino. Conosco bene la tifoseria biancoverde, è molto passionale, e averli dalla nostra parte è una cosa fondamentale per noi. Loro sono preziosi ma vanno conquistati da noi con il cuore, l’anima e l’impegno massimo, sputando sangue”.Ecco le prime parole di De Vito nuovo DS dell’Avellino :“Provo una grande emozione ad essere tornato qua. Devo tutto all’Avellino, sin dal 2010, quando ho avuto il primo incarico di Ds. Cercherò di fare il massimo. Debbo dire che questa è la rosa più forte che ho mai avuto. Avere dalla propria parte gente del calibro di Di Gaudio, Maniero e lo stesso Dossena non è una cosa di poco conto. Debbo riconoscere i meriti di chi ha costruito questa squadra, che ha valori assoluti. E poi, fatemi dire che qua ci sono tifosi stupendi, che conosco bene, di cui conosco la fondamentale importanza, che nei momenti in cui più c’è bisogno, loro sanno essere al fianco della squadra. Logicamente, per quanto mi riguarda, il lavoro inizierà da giugno in poi. La B persa mi ha visto vittima e non carnefice. Ma ora con questo Avellino è tutto diverso. Con la famiglia D’Agostino penso la società è in ottime mani, e questo è riconosciuto anche ai massimi livelli del calcio italiano. Insomma, per me è un onore farne parte. La scelta di Gautieri? Con Carmine ci conosciamo da anni e debbo dire che anche nell’anno di Marcolini, avevamo avuto un contatto con lui. Con il presidente ci siamo subito trovati d’accordo sul suo nome”.

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