MISTER PIERO BRAGLIA :
Il Taranto è una buona squadra, gioca bene con l’entusiasmo della neo promossa. Ha giovani bravi da vendere, si coprono e ripartono bene. Insomma, è una squadra con grande spirito di identità che sa quello che vuole. Affrontiamo una compagine importante. Siamo in emergenza dall’inizio del campionato. Proviamo a fare quello che ci riesce meglio. Lavoriamo sui calciatori che abbiamo a disposizione. Ce ne mancano quattro, cinque o sei ma non cerchiamo alibi. E’ una partita troppo importante per piangerci addosso. Dopo la buona prestazione di Palermo dobbiamo resettare tutto e scendere in campo con grande atteggiamento e mentalità. Potremmo avere necessità di cambiare qualcosa. Ho calciatori che sono disposti a sacrificarsi. Uno di questi è Sbraga che è a disposizione. Con lui non ho mai discusso. Lui fa il calciatore ed io l’allenatore. Se vedo cose positive si scende in campo e lo scorso anno l’ho dimostrato mandando in campo Dossena al posto di Miceli. Alla base di tutto bisogna dimostrare quotidianamente l’impegno. Io sono legato alle prestazioni, se ci sono si va in campo, altrimenti si va in campo. Maniero si è allenato con la squadra mentre Carriero è ancora fuori. Scognamiglio sta facendo delle cure. Ha ricominciato a camminare e penso che quanto prima possa cominciare a darci una mano. Ha tutta la mia fiducia, deve stare tranquillo e pedalare. Non si deve limitare, ma deve tirare fuori la sua personalità. Con personalità si può arrivare da tutte le parti. Conosce bene la mia stima, ora sta a lui lavorare. Lo aspetto con fiducia.D’Angelo è un centrocampista, non ha le qualità del trequartista. E’ forte in mezzo al campo. Matera è un esperto della categoria, ha disputato un’ottima gara a Palermo e ci può dare una mano. Abbiamo le idee chiare su quello che vogliamo e mi auguro che la squadra mi dia le risposte che ci aspettiamo tutti”.
