Eccellenza, girone D – giornata 7
Città di Avellino – Audax Cervinara Calcio 1935: 0-1
Città di Avellino: Egidio, Napolitano, Luzzi (35′ st Rescigno), Rapolo (12′ st Cucciniello), Da Silva, Giorgio (21′ st Pescatore), Capozzi, Lenci, Iattarelli (28′ st Capodilupo), Scognamiglio, Bernardo (11′ st Cinque). A disp.: Bottone, Genovese, Migliaccio, Coppola. All.: Raffaele Biancolino.
Audax Cervinara Calcio 1935: Pagnano, Cioffi, Guarro, Itri, Avallone, Befi, Fusco, Colarusso (33′ st Foti), Iovinella, De Marco A. (21′ st Casale L.), Petrone (1′ st Di Ruocco). A disp.: Ascione, Conti, Farriciello, Ferrentino, De Stefano, Casale G.. All.: Ciccio Messina.
Arbitro: Oliva di Nocera Inferiore
Reti: 25′ st Colarusso.
Note: Ammoniti: Napolitano, Lenci, Colarusso, Iattarelli, Pescatore. Espulsi: Capozzi al 17′ st, Avallone al 17′ st.
Partita risolta solo dall’invenzione di Colarusso che, direttamente da calcio d’angolo, mette la palla in rete. In virtù di questa vittoria il Cervinara conquista la prima piazza del girone D di Eccellenza.
- Primo tempo caratterizzato più che altro dall’equilibrio tra le due squadre con un paio di occasioni per la Città di Avellino che al minuto 29 dalla distanza, con Giorgio, mette la palla poco alta sopra la traversa e al minuto 35 su uscita incerta di Pagnano, Luzzi sbaglia il tocco da posizione favorevole. Al minuto 38, punizione dal limite per il Cervinara. Sul tiro di Guarro, sospetto fallo di mano in area di rigore. Sulla ribattuta dell’avversario, Befi, di testa, colpisce la traversa. È così che termina a reti inviolate il primo tempo.
- Secondo tempo che inizia con tanti errori di imprecisione e distrazione per il Cervinara. Al 62′ episodio che ha del clamoroso. Capozzi, a gioco praticamente fermo, spinge a terra Avallone. L’arbitro espelle, senza alcun esitazione, entrambi i calciatori. Un minuto più tardi Iattarelli, dalla distanza, colpisce il palo con Pagnano battuto. La partita si accende con l’ingresso di Luca Casale, che si presenta in campo alla grande. La gara si sblocca al minuto 69 con Colarusso che, direttamente da calcio d’angolo, mette la palla in porta alle spalle di Egidio. È da qui che il Cervinara cerca di controllare la partita e nonostante il forcing avellinese i caudini riescono a mantenere invariato il risultato.