Massimo Abate: “Usciremo dalla crisi perchè abbiamo una squadra forte”

Massimo Abate, non è solo il patron della  società che porta il nome di suo padre e che disputa per la prima volta il campionato di serie A di Futsal, ma ne è anche orgogliosamente il capitano. Questa mattina, il giovane imprenditore irpino ha parlato del delicato momento della Sandro Abate, che nelle ultime sei partite ha addirittura perso cinque volte.

Ecco le parole di capitan Abate:

Sono qua per fare un pò di chiarezza su questo momento negativo della squadra e per sgombrare il campo da diverse cose non vere che ho sentito in questi giorni sul nostro conto. Certamente stiamo attraversando un periodo difficile e dobbiamo assolutamente cercare di uscirne, con umiltà, sacrificio, tanto lavoro e con una forte unità di intenti. In questa fase negativa abbiamo reso di meno anche per via di una forma mentale non ottimale, con qualche calo di concentrazione nelle fasi più importanti delle gare che abbiamo perso. Ma noi crediamo molto nella nostra forza tecnica e siamo convinti che già dalla prossima partita torneremo a vincere. Forse a dicembre, visto il terzo posto alla fine del girone di andata, abbiamo commesso un errore di valutazione, pensando che potevamo alzare l’asticella delle nostre ambizioni, ma inevitabilmente abbiamo dovuto pagare lo scotto della matricola, perchè non si può pensare che al primo anno di serie A, si diventa improvvisamente i più forti. Ci sono realtà molto più solide, con Pesaro che, per esempio, spende addirittura tre volte più di noi. Un po’ ci ha lasciati interdetti l’addio di Menzeguez ed Abdala. Ma abbiamo anche forse voluto cambiare strategia tecnico-tattica, ingaggiando al posto dei due argentini, che sono calcettisti di talento, due giocatori di sistema, come Assad e Kakà. C’è da dire che attualmente siamo in carenza di organico, e per questo ho richiamato Abadala, cercando convincerlo a tornare in Italia. Sapete tutti che il ragazzo è rimasto in Sudamerica perchè suo padre sta male, ma ieri sera l’ho chiamato e spero che possa tornare a darci una mano importante. Per quanto riguarda le Final Eight, siamo convinti che in una gara secca possiamo battere chiunque, e quindi andremo a Faenza a giocarci le nostre carte, senza alcun timore. I due Paraguaiani? Sono forti, ma anche se li abbiamo già annunciati, sono intervenuti problemi di tesseramento e non sappiamo se potranno arrivare a giocare con noi. Il nostro futuro campo di gioco? A giugno dovremo indicare alla Federazione la struttura che dovrà ospitare le nostre gare casalinghe per il massimo campionato di Futsal 2020-2021. Purtroppo, potremo indicare, oltre al PalaCercola, il parquet di Ariano Irpino, l’unico idoneo in provincia. Sul progetto della nuova tendostruttura del Campo Coni, inutile fare affidamento perchè si tratta di tempi molto lunghi, questa è la dura realtà”.

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