Dal nuovo amministratore della Sidigas, Dario Scalella, non è arrivato alcun input per avviare la fase operativa della costruzione del roster e di conseguenza cresce la preoccupazione degli Original Fans per quest’immobilismo. Lo striscione vuole rappresentare una sollecitazione per la proprietà ma il messaggio sarà recepito? Speriamo di saperlo in tempo brevi. La Commissione Vertenze Arbitrali della Fip, riunitasi solo lunedì, avrebbe spedito al Consiglio Federale le istanze di pagamento mosse da procuratori, giocatori ed allenatori nei confronti della società biancoverde (si parla di circa 300mila euro), mentre è pronto ad arrivare l’esecutiva, prevista per il prossimo 29 settembre, della seconda vertenza firmata da Luigi Bergamaschi, rappresentante di innumerevoli atleti visti in canotta biancoverde. Il mercato, almeno per quanto riguarda i tesseramenti, quindi, è ancora bloccato. E, vista al ristrettezza dei tempi, le opzioni, se si guarda alla costruzione del roster, si assottigliano ad una. Dopo il tesseramento “d’autorità” dei buona parte degli ex giocatori dell’Under 18 della Scandone, per i campionati giovanili si starebbe valutando la loro “promozione” per la prima squadra. Una mossa che aggirerebbe il blocco imposto dal lodo Bergamaschi ma che, senza nulla togliere ai giovani cestisti eventualmente in ballo, condannerebbe la Scandone ad un campionato di pura testimonianza. Ma, in attesa di possibili conferme, resta il nodo allenatore: bisognerà tesserarlo, da qui non si scappa. Gianluca De Gennaro resta in attesa di comprendere quale sarà il suo futuro e quello del club. Il tecnico avellinese, subito dopo l’ufficialità dell’iscrizione in B, aveva cominciato a gettare qualche amo nell’ancora pescoso mare del mercato di terza serie. Ma per ora tutto è in fase di stallo: l’ex assistente, tra gli altri, di Markovski, Pancotto e Sacripanti è ancora senza squadra, mentre il mercato continua a muoversi senza attendere Avellino.